NIBIA, Martino Paolo, detto Nidobeato
Simone Invernizzi
NIBIA (Nibbia), Martino Paolo, detto Nidobeato. – Nacque nei primi decenni del XV secolo da Serafino, giureconsulto di nobile famiglia novarese.
Nel [...] contro i Turchi. Fu certamente pronunciata prima della presa diOtranto (28 luglio 1480), perché un attacco turco dall’ per A e B, 13; Acta in Consilio Secreto in castello Porte Jovis Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-III, Milano 1963-69, ad ind ...
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FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] di Trastevere. Fu proprietario, insieme con altri membri della famiglia, del castellodi Ninfa, oggetto intorno alla fine del XII secolo di una serie di perché sia il principato di Taranto sia la Terra d'Otranto erano fermamente controllate da ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] il re gli concesse il castellodi Barletta in sostituzione di altre terre, da lui di Giovanni e Battista Caracciolo, conti di Gerace.
Nel 1582 era governatore delle province diOtranto e di Bari, quando fu eletto, deputato di Matera al Parlamento di ...
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BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] . 1269 il re gli affidò la carica di giustiziere di Terra d'Otranto, rimportante provincia sull'Adriatico che ospitava le dove ricevette poco dopo in feudo la terra e il castellodi Bruzzano Vetere in Calabria. Non pare che negli anni successivi ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] sugli Hohenstaufen e i loro seguaci in terraferma, concesse al suo fanuliare e consigliere B. la terra di Policorio, sita in Terra diOtranto, con il castello omonimo. Nello stesso anno ancora, prima del luglio, al B. fu conferito l'ufficio ...
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MACCAGNANI, Raffaele
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Raffaele. – Nacque a Lecce da Mattia e Rosa Grassi nel marzo del 1841: secondo alcuni, il 14 (De Gubernatis, 1895, p. 544; Villani, p. 543), secondo [...] i quali, quelli di G. Libertini e di A. Panzera conservati nel Museo provinciale Castromediano di Lecce e quello di Gaetano Giorgino conservato sempre a Lecce, nel castellodi Carlo V), continuando a dedicarsi a scene di genere per i collezionisti ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] al servizio di Ferdinando d'Aragona, impegnato nella riconquista diOtranto occupata dai Turchi . d. R. Soc. romana di storia patria, XXVI (1903), p. 181; XXIX (1906), pp. 80, 286, 292; A. Galieti, Il castellodi Civita Lavinia, ibid., XXXII (1909 ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Petraccone conte di Brienza e Caterina di Sansone Gesualdo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 4 febbr. 1459 il C., che nel luglio dell'anno precedente [...] re lo investiva del feudo di Baragiano (Potenza).
Fino alla guerra diOtranto si hanno di lui sporadiche e frammentarie notizie assedio che il re aveva posto al castellodi Diano, dove si era asserragliato il principe di Salerno.
Il 21 agosto del 1498 ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] organizzare le difese contro i Veneziani della città diOtranto, che, con Brindisi, era stata, dagli , Scrittori ed artisti pugliesi...,Trani 1904, p. 1193; A. De Lina, Il Castellodi Lecce,in Riv. stor. salentina,I (1903), pp. 236 ss.; G. Ceci ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] di Caiazzo e nel gennaio 1461 fece occupare da un suo presidio Somma, l'A. si vendicò consegnando il castellodi Somma di Ferrante, presso il quale aveva intercesso il duca di Milano, di abitare in terra di Bari o d'Otranto, con la provvisione di ...
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