Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] diOtranto P.A. di Capua, il vescovo di Cava G.T. Sanfelice, il vescovo di Bergamo V. Soranzo, il vescovo di Cheronissos G.F. Verdura, il vescovo di Città diCastello 1892: I, pp. 214-15, 223, 226, 230.
G. Coggiola, I Farnesi e il conclave di Paolo ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il piccolo L. nel suo castellodi Morcone nel Sannio. Solo dopo la conquista del Regno da parte di Carlo III, incoronato a Roma il potere del duca d'Angiò alla città di Napoli e alla Terra d'Otranto.
Negli anni 1392-93 L. intrattenne episodici ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] la spedizione beneventana, e D. aggiunse l'offerta diOtranto se la flotta bizantina lo avesse aiutato a catturare il Bertolini, Roma e i Longobardi, s. l. né a. [ma Città diCastello 1972], ad Indicem; J. T. Hallenbeck, Paul Afiarta and the Papacy: ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] confronti del clero di Città diCastello il 22 ottobre (ibid., nn. 361, 389: nel testo di quest'ultima bolla IV proclama la crociata l'8 apr. 1481, in seguito ai fatti diOtranto, C. la bandisce a Ferrara, dove sta predicando la quaresima (Zambotti, ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Quando il giustiziere di Terra d'Otranto Giovanni di, Brayda, nel marzo 1272, a causa di presunte malversazioni nella di Roma sotto il Fasanella. Aquilina dopo la morte del F. conservò come dote il castellodi Ricigliano, mentre la baronia di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] il re ordinò ai giustizieri della terra di Bari, d'Otranto e di Capitanata di ricercare e annotare i beni mobili e immobili Filippa morì prima del 27 ott. 1273, mentre era rinchiusa nel castellodi Monte Sant'Angelo. Il 25 febbr. 1286 i figli e le ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] di Giugliano; nel settembre fu nominato capitano della grascia e dei passi in Terra di Lavoro e castellanodi Castel si erano impadroniti diOtranto, il C., nonostante l'età ormai tarda, manteneva i suoi pesanti impegni di funzionario regio, anche ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] di intellettuali interessati alle idee luterane che si riuniva intorno a Pietro Antonio Di Capua, arcivescovo diOtranto edita in L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione a Napoli, Città diCastello 1892, pp. 162 s. In Rivoire, op. cit., pp. 59 ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] camera dei conti nel castellodi Conversano. Si tratta di una serie di ovali con Storie di Giacobbe, per i quali . Arte e ambiente in Terra d'Otranto da Lepanto a Masaniello, Lecce 1979, p. 287; M. Paone, Chiese di Lecce, II, Galatina 1979, p. ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di svolgere il suo ministero di confessore e dove assistette al miracolo dell'indemoniato di Roccastrada, avvenuto nel castellodi dell'"arcivescovo" (di Pisa o diOtranto?) che vi viene citato e che, desiderando trattenere presso di sé Caterina, la ...
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