LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] 25, 46-49; D. Whitehouse, Ceramiche e vetri medievali provenienti dal Castellodi Lucera, BArte, s. V, 51, 1966a, 3-4, pp. pp. 155-195; G. Otranto, Due epistole di papa Gelasio I (492-496) sulla comunità cristiana di Lucera, Vetera Christianorum 14, ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] duca stava impegnando nel rafforzamento delle fortificazioni in terra d'Otranto per timore di un attacco dei Turchi ‒ addussero due eloquenti motivi: conservata oggi presso la Royal Library nel castellodi Windsor. Il Codice Atlantico raggruppa fogli ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] dell'Omaggio nel castellodi Alcañiz (Teruel); a questi esempi occorre aggiungere la parte alta di tre paliotti d pp. 129-154, 257-283, 418-444; C. Frugoni, Il mosaico diOtranto: modelli culturali e scelte iconografiche, BISI 82, 1970, pp. 243-270; ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] del 1023 (Montecassino, Bibl., 132) - copia fedele di un originale del De originibus rerum di Rabano Mauro -, nella decorazione musiva della cripta di S. Savino a Piacenza e nel pavimento della cattedrale diOtranto (prov. Lecce), dove i Mesi sono ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] che nella Terra d'Otranto. Questo significa che la Puglia, non troppo lontana dall'Italia centrale e ben collegata con l'Oriente cristiano, era anche la regione naturalmente meglio protetta del Regno (v. Castelli, Regno di Sicilia, sistema dei).
Il ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Dario Guida, Calabria federiciana, ibid., pp. 343-355.
M. Pasquale, Il castellodi Trani, ibid., pp. 252-257.
A. Pepe, Insediamenti di età sveva in Terra d'Otranto, ibid., pp. 277-280.
L. Santoro, Insediamenti svevi in Campania, ibid., pp. 335-341.
P ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] camera dei conti nel castellodi Conversano. Si tratta di una serie di ovali con Storie di Giacobbe, per i quali . Arte e ambiente in Terra d'Otranto da Lepanto a Masaniello, Lecce 1979, p. 287; M. Paone, Chiese di Lecce, II, Galatina 1979, p. ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] di sua mano l'impianto a scacchiera.
Il castellodi Eraclea, oggi distrutto, era più piccolo di quello di Augusta e, da piante del XVII sec., risulta di e all'interno di ciascuna di loro (Capitanata, Terra di Bari, Terra d'Otranto, Basilicata) si ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] castellodi Dragonara, Vetera Christianorum 22, 1985, pp. 397-407; M. Righetti Tosti-Croce, Linee artistiche del Medioevo reatino, in La Sabina medievale, a cura di M. Righetti Tosti-Croce, Cinisello Balsamo 1985, pp. 11-33 (con bibl.); G. Otranto ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] di P. in tutti i cantieri in attività in un'area che comprendeva la Capitanata, la Terra di Bari, la Terra d'Otranto -Becker, I, 1907, p. 516; F. Carabellese, Il restauro angioino dei castellidi Puglia, L'Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372; s.v ...
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