FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] Genova, in attesa di spendere al meglio il credito acquistato nella liberazione diOtranto.
Cessato il pericolo secreto in Castello Portae Iovis Mediolani, a cura di A.R. Natale, Milano 1963-69, ad Ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] un colpo di spingarda alla coscia. Quando la conquista diOtranto (8 ag. 1480) da parte dei Turchi determinò la partenza di Alfonso dalla data imprecisata.
Le truppe del re occuparono il castellodi Melfi e tutti gli altri luoghi fortificati dello ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] il piccolo L. nel suo castellodi Morcone nel Sannio. Solo dopo la conquista del Regno da parte di Carlo III, incoronato a Roma il potere del duca d'Angiò alla città di Napoli e alla Terra d'Otranto.
Negli anni 1392-93 L. intrattenne episodici ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] la spedizione beneventana, e D. aggiunse l'offerta diOtranto se la flotta bizantina lo avesse aiutato a catturare il Bertolini, Roma e i Longobardi, s. l. né a. [ma Città diCastello 1972], ad Indicem; J. T. Hallenbeck, Paul Afiarta and the Papacy: ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Quando il giustiziere di Terra d'Otranto Giovanni di, Brayda, nel marzo 1272, a causa di presunte malversazioni nella di Roma sotto il Fasanella. Aquilina dopo la morte del F. conservò come dote il castellodi Ricigliano, mentre la baronia di ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] il re ordinò ai giustizieri della terra di Bari, d'Otranto e di Capitanata di ricercare e annotare i beni mobili e immobili Filippa morì prima del 27 ott. 1273, mentre era rinchiusa nel castellodi Monte Sant'Angelo. Il 25 febbr. 1286 i figli e le ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] di Giugliano; nel settembre fu nominato capitano della grascia e dei passi in Terra di Lavoro e castellanodi Castel si erano impadroniti diOtranto, il C., nonostante l'età ormai tarda, manteneva i suoi pesanti impegni di funzionario regio, anche ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di svolgere il suo ministero di confessore e dove assistette al miracolo dell'indemoniato di Roccastrada, avvenuto nel castellodi dell'"arcivescovo" (di Pisa o diOtranto?) che vi viene citato e che, desiderando trattenere presso di sé Caterina, la ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] al re di Francia un articolato piano di pace per le potenze europee che Sisto IV aveva elaborato in conseguenza della presa diOtranto da parte famiglia orvietana dei Monaldeschi acquistò il castellodi Seppie presso Bagnoregio. Ad Amelia fece ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] già militanti tra le fila dell'esercito turco diOtranto, che il duca di Calabria gli aveva concesso come scorta personale.
fortezze della città, il Castello Vecchio, che nei giorni successivi costringeva alla resa per forza di scalata, come anche la ...
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