BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] palazzo dei re di Maiorca a Perpignano, del palazzo dell'Almudaina a Palma di Maiorca e del castellodi Lérida (1345 dipinti murali che dovevano decorare con l'Albero della croce il coro diSanta Maria de Pedralbes.Le ultime notizie che si riferiscono ...
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ROSA da Viterbo, santa
Maurizio Ulturale
ROSA da Viterbo, santa. – Nacque a Viterbo nel 1233, secondo la tradizione che la vuole diciottenne (la giovane età, benché non precisata, risulta confermata [...] e la prima tappa dell’esilio fu il castellodi Soriano, sui monti Cimini, proprietà dei ghibellini menta e la croce. S. R. da Viterbo, Roma 1982; E. Piacentini, Santa R. da Viterbo (biografia critica), cit.; Id., Il libro dei miracoli disanta R. da ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] di restituire i castellidi Buti, Asciano ed Avane e di riammettere i fuorusciti ghibellini. Di fronte al rifiuto didi Fucecchio, Castelfranco, SantaCroce, Santa Maria a Monte, Montefalcone e Poggio. Il 10 aprile il D. ordinò al figlio Ranieri di ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] di "licentia in artibus et conventus" davanti ai professori Galeazzo diSantadi S. Maria Nova dal vescovo di Città diCastello che era assistito dal vicario generale del papa per la città di la crociatadi Varna, in Arch. della Soc. Romana di storia ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] nella figura del cancelliere Aimerico di Borgogna. L'importanza di Gerardo di S. Croce - in ogni caso unico, sostenere - nell'ambito di una legazione di cui facevano parte anche il cancelliere Aimerico, Guido de Castello e Balduino di S. Maria in ...
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POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] sostegni, come nelle sale della corte superiore e di quella mediana del castellodi Malbork, del 1320-1344 ca. - coperte della santaCroce.All'ambito della scultura altorenana si richiamano le statue di apostoli della chiesa parrocchiale di Chełmno. ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] : nella Scala santa, il gruppo degli Angeli con la Croce nella volta dell con indosso l'abito con la croce della Milizia di Cristo e nelle mani una penna di S. Luca (Missirini). Dal 1° aprile al 1° luglio 1621 fu conservatore per il rione diCastello ...
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TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] oggi conservato nella chiesa-museo di S. Croce (francescana): qui, perduto nella cappella di S. Girolamo in S. Damiano, nella quale, su commissione di tale «Santi de Santorillo provenienti dalla chiesa di S. Marina nel castellodi San Gregorio non ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] eretto dal 1551 nella cappella di S. Lorenzo del castellodi Joinville su commissione della moglie Antonietta di Borbone. La sontuosa tomba fu dedicata al santo nella città di Genova.
L'attività d'incisore di D. fu senz'altro più vasta di quella che ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castellodi Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe diSant'Agata, [...] il F., mentre stava in ritiro per la settimana santa, ricevette l'ordine di lasciare il paese entro cinque giorni. Al F. non erano state sospese, a parte quelle del tribunale della Crociata, tenuto in vita perché il Regno vi introitava una tassa ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...