Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] 193-408), Bruxelles 1991; C. Santi, Sacra facere. Aspetti della prassi pp. 1-10.
33 G. Filoramo, La croce e il potere. I cristiani da martiri a persecutori IX Convegno internazionale (Spello, Perugia, Città diCastello 2-5 ottobre 1989), Napoli 1993, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] castello che comportò lo sventramento dell’intero settore con il suo dedalo di EUR, lineare struttura a croce greca su cui si innesta p. 77.
79 G. Santi, Introduzione a Chiese...a regola d’arte. L’adeguamento dei luoghi di culto secondo la liturgia del ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] diffondersi, provocando l'affluenza di molti penitenti disgustati del mondo e attirati dalla voce disantità che circondava i monaci cura di R. Cessi, in Archivio Muratoriano, XXXII [1922], p. 640), sia la probabilità che il castello Malaspina ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] una guerra lunga, ma anche la Santa Sede e i cattolici italiani. Tutte non mancavano interventi favorevoli alla ‘crociata’. Ma, probabilmente e parlando zona Milano-Ossola-Novara (1943-1945), Città diCastello 1985.
61 Le brigate Julia parmensi non ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di tre altri vescovi della Tuscia longobarda - quelli di Volterra, Città diCastello spergiuro: Stefano II fece appendere alla croce che lo precedeva nella processione il di combattere in difesa del vicario di S. Pietro, e quindi per una causa santa. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] della Pietà. Di altissima tensione drammatica, la Crocifissione attualizzava l'evento storico della Croce e le sofferenze di Maria con l della chiesa di S. Maria di Piazza di Mogliano, castello dei Farnese, la Madonna in gloria e santi che nel ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] spese e altrettanto concorso di folla. Nei primissimi mesi dell'anno farina e grano non furono sufficienti a sfamare tutti; durante la Settimana santa l'affluenza su ponte S. Angelo fu tanta da costringere i fanti del Castello a sfollare la gente ...
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luce
Antonietta Bufano
Attilio Mellone
Guido Di Pino
– In un passo del Convivio D. afferma che l'usanza de' filosofi è di chiamare ‛ luce ' lo lume, in quanto esso è nel suo fontale principio... ‛ [...] la croce greca costituita da due raggi (XIV 95-108 e XV 19-24) e in Saturno la scala di color . XII 2 e XXIII 119), lucenti incendi / de lo Spirito Santo (XIX 100-101; cfr. XXV 80), lucerne (VIII 19 e ' dantesco, Città diCastello 1911-12; F. ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] alla scoperta della Santa reliquia da parte di Elena. Presentando poi il fatto come l’«invention» della croce, Turmel adombrò del cristianesimo sotto Costantino, in Id., Saggi di storia e politica religiosa, Città diCastello 1914, pp. 101-124.
14 Era ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] di S. Ambrogio; Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata); i brani di stoffa ricamati risultano dicroce che rifinisce la parte anteriore della pianeta c.d. di Benedetto XI, con Cristo entro una mandorla polilobata e figure disanti ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...