CALDORA (Candola), Raimondo
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Figlio di Giovan Antonio e di Rita Cantelmo e fratello del più noto Giacomo, dovette essere minore di quest'ultimo e quindi nascere dopo il 1369. Sposò, in data a noi [...] didididididididi ritornare in Abruzzo. Il C. tentò didi salda fedeltà a Renato, nel 1441. Dai Diurnali del duca dicastellodiSanta Maria, Monte Lapiane, Colle di F. Faraglia, Il sepolcro di casa Caldora…, in Atti Maria, in Storia di Milano, II, Milano ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] di Malta, dando prova di coraggio e di prontezza, tanto che ottenne la promozione a cavaliere di Gran Crocecastellodi Anatolia catturando ben undici navi nemiche, numerosi schiavi e un ricco bottino di la resa dell'isola diSanta Maura e nel ...
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BARDI, Andrea
Arnaldo D'Addario
Figlio di Gualtieri (Gualterotto) di Iacopo e di una monna Tessa, nacque a Firenze nei primi anni del sec. XIV. È ricordato come mercante in un'operazione fatta insieme [...] per un 'offesa recata ad un suo vassallo di Vernio, mentre al B. era stato sottratto il castellodi Mangona (Villani, 1. XI'c. CXVIII, perpetrate dalle compagnie di ventura. Morì nel 1368; fu sepolto in SantaCroce, nella cappella di San Silvestro che ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] di Niccolò Filippo il vicariato di Castel Durante, Sant'Angelo in Vado, Mercatello, Sassocorvaro, Castel della Pieve, Montelocco. SantaCroce , anche il dominio di Pennabilli in Val Marecchia.
Nel 1408il B. muniva i castelli della Val Metauro contro ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] castellodi Tabiano e delle relative saline, acquistate dagli agnati Pallavicino di Scipione cinque anni prima. Le fonti sono avare di la povertà degli uomini di Zibello e SantaCroce, pesantemente tassati dal Comune di Cremona, richiese per loro ...
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BLONAY, Louis
Ada Ruata
Nacque a Maxilly l'11 apr. 1676, ultimo figlio del barone Claude e di Claudine d'Oncieu. Iniziòla carriera delle armi sotto Vittorio Amedeo II, come cornetta nello squadrone [...] (l'anno precedente era già stato insignito della gran croce dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro): in quello stesso anno il B. abbandonava la carriera militare e si ritirava nel suo castello natale di Maxilly.
Morì a Evian il 2 marzo 1755.
Non ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] terre e sudditi, e inoltre con la confisca dicastelli e di fortificazioni sottoposti direttamente all'autorità della Corona fu sottratta in ombra i successi di tutte le crociate successive alla caduta della città santa, gli avversari colsero il ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] nella Spagna per la crociata; partì il 15 maggio 1472, e fu l'unico suo ritorno nella terra natale. Se non riuscì ad ottenere che i regni spagnoli partecipassero alla guerra santa, poté favorire la regolarizzazione delle nozze di Ferdinando d'Aragona ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] la città santadi Cufra, realizzato croce copta gli otto carabinieri del plotone di esecuzione.
Tanta crudeltà non poteva non generare sdegno, rancori e desideri diCastello la bandiera d'Italia, attendendo che la Madrepatria mi metta in condizioni di ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] plebe. Né gli Spagnoli, ridotti nei castelli, né la nobiltà terrorizzata, riuscirono a Bari 1925; E. Visco, La politica della Santa Sede nella Rivoluzione di Masaniello, Napoli 1924; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925, pp. 4, 35 s ...
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nobile
nòbile agg. e s. m. e f. [dal lat. nobĭlis, propr. «noto, che deve esser noto», der. di noscĕre «conoscere»]. – 1. agg. a. Di persona o famiglia che per nascita o per investitura sovrana appartiene a una classe considerata superiore...