KIEL (dal medio basso tedesco kell "golfo"; A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI
Walter HOLTZMANN
Marcello MUCCIOLI
Manlio Udina
Città dello Schleswig-Holstein, all'estremità meridionale d'una [...] laterizia, ben conservata, di stile gotico primitivo con navate di uguale altezza. Il castello si compone di due corpi (secoli XIII 1931.
Il canale di Kiel e il trattato diVersailles. - Il trattato diVersailles stabilisce l'internazionalizzazione, ...
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. Mobile già usato certo nell'epoca romana per contenere abiti, libri, utensili, denaro; dai mercanti per rinserrarvi le mercanzie (armarium, da arma, usato genericamente). Qualche esempio se ne trova [...] usi. Servì per custodia di carte, di libri, come si fece ad esempio nella libreria viscontea del castellodi Pavia, chiusa in familiare risente nel sec. XVII e XVIII dello stile diVersailles, specie nell'Italia settentrionale. Dalle gonfiezze o dai ...
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POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] modellò in cera (statuetta al Louvre, riproducente l'Arianna addormentata del Vaticano; disegni di Terme per Nicolas Fouquet, oggi nel parco diVersailles). Il suo colore, disciplinato, lascia volontieri il sopravvento al disegno, ma senza rinunciare ...
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SEVRES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Francesco TOMMASINI
Piccola città della Francia settentrionale, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise, circondario diVersailles, [...] e Versailles. Gode di una buona posizione ed è celebre per l'antichissima manifattura nazionale di porcellane. La linea ferroviaria di 1738, la fabbrica fu trasferita a Sèvres in un castello già di proprietà del Lulli. Luigi XV la ricomperò, la fece ...
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Pittore, nato a Bologna il 21 ottobre 1581, morto a Napoli il 6 aprile 1641. Prima scolaro di Dionigi Calvaert, poi dei Carracci, a Bologna. Con Annibale Carracci, del quale fu aiuto negli affreschi della [...] molte che gli si ascrivono, sono la Susanna (Monaco, Galleria); il David diVersailles; il ritratto di Vincenzo Scamozzi (Berlino, Museo), ecc. Della sua attività di architetto (il D. nel 1621 era stato nominato architetto del palazzo apostolico) s ...
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Quartogenito del Delfino, figlio di Luigi XV, e di Maria Giuseppina di Sassonia, nacque a Versailles il 9 ottobre 1757. Nel 1773 sposòi Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Amedeo III, dalla quale [...] nella Scozia, visse a lungo a Edimburgo, nel castellodi Holy-Rood, e dopo il 1806, perduta la moglie, si volse preferibilmente alle opere di pietà.
Dopo la campagna di Russia comparve di nuovo nel continente, in mezzo agli eserciti alleati e ...
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WIESBADEN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Karl JORDAN
Heinrich KRETSCHMAYR
Città della Renania, capoluogo del distretto omonimo, posta in splendida posizione presso le [...] quale crebbe più in basso accanto a un castello (Frankenburg) innalzato dai conti di Nassau, occupa la parte SE. dell'Altstadt le riparazioni previsto dal trattato diVersailles, attraverso la costituzione di due grandi organizzazioni economiche in ...
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. Famiglia di artisti francesi, di cui i più notevoli sono:
Noël C., pittore, nato a Parigi nel 1628, ivi morto nel 1707, allievo del Guillerié, fu nel 1672 direttore dell'Accademia di Francia a Roma. [...] e voluttuoso. La Gloria nella vòlta della cappella diVersailles (1709), opera di colore crudo e d'ispirazione volgare, rivela già fondo rosa (una serie al Castellodi Compiègne) e su fondo giallo (antico arcivescovado di Aix in Provenza). Dipinse ...
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ANTONIO ULRICO duca di Brunswick-Wolfnbüttel - Terzo figlio del duca Augusto il Giovane, nacque il 4 ottobre 1633; morì il 27 marzo 1714 nel castellodi Salzdahlum, presso Wolfenbüttel. Fornito di eccellenti [...] , gareggiò in costruzioni e feste con la corte diVersailles, non senza aggravare però il suo stato di debiti. La celebre galleria di quadri di Salzdahlum forma oggi una parte essenziale del museo di Brunswick. Parecchi dei 61 inni religiosi da lui ...
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. Famiglia di artisti francesi. Nicolas scultore, figlio di François, intagliatore in legno, nacque a Lione nel 1658, morì a Parigi nel 1733. Allievo dello zio A. Coysevox, al ritorno (1687) dal pensionato [...] passaggio del Reno collocato nel vestibolo della cappella del Castello, a Versailles. Tuttavia quasi una generazione separa i due fratelli, e se Guillaume conserva ancora un po' dello spirito diVersailles, si rivela però subito come più ardito e più ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...