Pittore e incisore (Parigi 1679 - Roma 1752); allievo del padre, François, dal 1719 insegnò all'Accademia di Parigi, poi (dal 1738) diresse l'Accademia di Francia a Roma, dove fu anche (1743) presidente [...] (La peste a Marsiglia, 1722, museo diVersailles) a quelli mitologici (Riposo di Diana, Nancy, Musée des beaux-arts), il modo di improntare tutto allo spirito mondano del tempo di Luigi XV (Colazione di ostriche, Chantilly, Musée Condé). Famosi i ...
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Architetto (Parigi 1698 - ivi 1782), figlio di Jacques. Dal 1742 fu primo architetto del re. Diede i progetti per la scuola militare di Parigi (1750-68), il castellodi Compiègne (1755-74), il "Gros Pavillon" [...] Versailles (1761-68), la piazza della Concordia a Parigi (1755), una delle sue maggiori opere, il piccolo Trianon (1762). Erede della tradizione di J.-H. Mansart, di Ph. Delorme e di linee e decorazioni sobrie. L'influsso di G. si estese anche all' ...
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Famiglia di pittori e di scultori francesi attivi nei secc. 17º-18º. I più noti sono: Étienne (Parigi 1644 - ivi 1736), pittore e incisore, paesista classicheggiante; il figlio Gabriel, pittore (Parigi [...] si conservano alcune opere a Versailles e nei musei di Lilla e di Troyes; il figlio di Gabriel, Christophe-Gabriel (Parigi 1710 - ivi 1795), scultore, attivo nello studio di Pigalle. Eseguì statue per il castellodi Louveciennes, fra cui una Venere ...
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Famiglia di scultori genovesi (sec. 18º). Agostino (n. 1729 circa - m. Parigi 1797) lavorò (1761-66) in Francia alla decorazione del castellodi Cramayel-en-Brie e nella sala dell'Opéra diVersailles. [...] Pasquale (Genova 1710 circa - ivi 1791), suo fratello, scolpì le statue dell'Assunta nella parrocchiale di Sampierdarena, di s. Agostino nel chiostro della Consolazione a Genova, del conte Marbeuf a Bastia. ...
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Scultore (Parigi 1666 - ivi 1743). Scolaro e aiuto di F. Girardon, nel 1689 vinse il Prix de Rome. Lavorò soprattutto a Versailles, a Marly e nel castellodi Zabern in Alsazia. Direttore dell'Accademia [...] dal 1737, lasciò opere a Versailles, a Parigi (Archives nationales, Hôtel de Rohan; Imprimerie nationale), a Strasburgo (Palazzo Arcivescovile). ...
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Architetto di giardini (m. Monaco di Baviera 1738); scolaro di A. Le Nôtre, dopo aver lavorato a Versailles come ingegnere idraulico, nel 1715 si recò a Monaco. Tra le opere principali: il parco del castello [...] di Nymphenburg, celebre per i giochi d'acqua, e il giardino del castellodi Schleissheim. ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] di Andreolo de Bianchi a Bergamo, ostensorio di Voghera nel castellodi Milano), in Piemonte (oreficerie delle chiese di Aosta), in Liguria (reliquiario di Teramo di Daniele nella cattedrale di suo regno che Versailles, per opera di artisti orafi come ...
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MAROCCHETTI (Marochetti o Marrocchetti), Carlo
Arduino COLASANTI
Scultore, nato a Torino il 14 gennaio 1805, morto a Passy (Parigi) il 28 dicembre 1867. A dodici anni in Parigi, dove il padre si era [...] a Parigi, dove un gruppo di genere, La fillette à l'oiseau, al Salon del 1826, ora al castellodi Aglié, lo rivelò al gran scuola militare di Saint-Cyr, e del duca d'Orléans, ora a Versailles) fino al 1848, quando, dopo la rivoluzione di febbraio, ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] conferenza stessa e non ad opera dei negoziatori diVersailles (v. italia: Storia). Di più, i lavori della conferenza si svolsero dopo qualche giorno, impiccati nel Castello del Buon Consiglio.
Sull'altipiano di Asiago, quattro volte gl'Italiani ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] re fu costretto ad arrendersi al rivale nel castellodi Flint. Fu condotto a Londra, dove consentì ad (lord Muhon), History of England from the peace of Utrecht to the Peace of Versailles (1713-1783), Londra 1853; W. E. Lecky, A history of England in ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...