Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] promosso dal regime, con lo smantellamento dei residui vincoli diVersailles, consolidò i legami tra il nazionalsocialismo e la Wehrmacht più alta nel castellodi Heidelberg, nella residenza di Monaco e nel Palazzo comunale di Augusta di E. Holl ( ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] (ricostruzione del Louvre), P. Delorme (castellodi Anet), J. Bullant (castellodi Écouen), J. Androuet du Cerceau. Eccellenti place des Victoires, il colonnato diVersailles, ultima opera di J.-H. Mansart. Con gli allievi di questo, G.-G. Boffrand e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e si sottomette al pontefice con la donazione del castellodi Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’offensiva umiliante viaggio a Versailles.
Per il matrimonio di Maria Gonzaga con il giovane figlio di Carlo di Nevers, origine della ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castellodi Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] Lüneburg-Bevern, da cui non ebbe eredi, e ritiratosi nel castellodi Rheinsberg, ebbe nuovamente l'occasione di dedicarsi allo studio delle lettere, circondandosi di letterati e di pensatori, fautori delle nuove idee illuministiche. Ivi redasse anche ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] In Francia il p. signorile si atteneva allo schema del castello; una planimetria moderna, unitaria, fu quella del Louvre (P interna, più ornata, prospetta l’ampiezza del parco (reggia diVersailles, di J.-H. Mansart, modello a tutte le regge d’Europa ...
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Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] , il castellodi Vaux-Le-Vicomte (1656-61) è il suo capolavoro di architettura civile e certamente uno dei più importanti edifici francesi della metà del secolo. Le V. operò anche al Louvre (1655-70) e progettò un ampliamento diVersailles (1662 ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castellodi S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] settembre 1919 fu firmato a S. il trattato di pace fra l’Austria e le potenze alleate di 30.000 uomini, divieto di aviazione militare), le riparazioni, nonché le altre clausole, identiche a quelle del trattato diVersailles, fra le quali il divieto di ...
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Ammiraglio e uomo di stato ungherese (Kenderes 1868 - Estoril, Portogallo, 1957). Durante la guerra del 1915-18 tenne il comando dell'incrociatore Novara in Adriatico, e (1918) fu nominato comandante della [...] 'Italia contro l'URSS. Subita l'occupazione dei Tedeschi, fu accusato di tradimento (21 ott. 1944) per aver tentato un armistizio con i sovietici, e fatto internare da Hitler in un castellodi Baviera. Nel 1951 si stabilì in Portogallo. Ha scritto le ...
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Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "alla francese". Suoi [...] solo a distanza e generalmente divise da larghi viali). Opere principali: il parco del castellodi Vaux (1655-61); la disposizione generale, ancora esistente, del parco diVersailles; il giardino delle Tuileries, e l'Avenue des Champs-Elysées, che ne ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e fu in grado di costruire una flotta transoceanica. Alla Conferenza di pace diVersailles però ebbe come unico reali disposizioni interne. Tra i pochi esempi rimasti emerge il Castellodi Himeji, del 1609, definito ‘airone bianco’. Ricche sono ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...