MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia
Andrea Merlotti
MARIA GIOVANNA BATTISTA di Savoia Nemours, duchessa di Savoia. – Nata a Parigi l’11 apr. 1644, M. era la figlia primogenita [...] provvedimenti ci fu l’allontanamento del conte di Masino da corte.
Vittorio Amedeo II concesse a M. di mantenere la propria corte, lasciandole come residenza il castellodi Torino (che da lei prese il nome di palazzo Madama). Egli, però, le ridusse l ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] lavori eseguiti per la chiesa di Val-de-Grâce e per Versailles. A Parigi il D. di Eugenio di Savoia alla battaglia di Zenta (Bernard Castle, Bowes Museum, Inghilterra), di cui una seconda versione autografa è nel castellodi Opocno; per il castellodi ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] Pure del '55, o di poco anteriore, è il progetto per la cappella del castellodi Chambéry (già sede della di partizioni. È l'esempio diVersailles a suggerire il modello non solo di un nucleo a sé stante (quasi città satellite), ma di un nuovo tipo di ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castellodi Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] Marsiglia e poi verso l’Italia ebbe luogo dopo quattro giorni di festeggiamenti a Fontainebleau con la famiglia reale e una sosta nella dimora di mademoiselle de Montpensier nel castellodi Alençon. Nel tragitto M. incontrò anche il cugino Carlo, che ...
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TUBI, Giambattista
Vittoria Brunetti
Figlio del carpentiere francese Jean Tuby, che si era stabilito a Roma con il nome di Giovanni Tubi, nacque nella capitale pontificia nel 1629 (Maës, 2019).
Non [...] Le Brun per i giardini diVersailles. Limitandoci alle imprese più importanti, scolpì le statue di Aci e Galatea destinate alla compiuti per il suo palazzo parigino o per il castellodi Sceaux. Tra le sculture del giardino, una statua raffigurante ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] , edificio progettato da Gabriel, sito nel parco reale diVersailles, che anticipa l'architettura neoclassica; sempre a Parigi Fyot de la Marche ed eseguì, forse, alcuni lavori nel castellodi Montmusard (Baccheschi, p. 90).
Rientrato a Milano il G. ...
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SAVOIA, Maria Teresa
Andrea Merlotti
di, contessa d’Artois. – Nacque a Torino il 31 gennaio 1756, figlia di Vittorio Amedeo di Savoia (re di Sardegna dal 1773) e di sua moglie Maria Antonia Ferdinanda [...] natale, a Torino, dove alloggiò presso il castellodi Moncalieri, prima che il sovrano sabaudo le dans l’Europe des Lumières, a cura di X. Salmon, Versailles 2003, pp. 151-153, 184-186; Marie Antoinette (catal.), a cura di X. Salmon, Paris 2008, pp. ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] che il Mazzarino fece ingaggiare oltralpe per decorare i castelli reali: giunse in Francia nel 1660. Dopo la ancora, insieme a suo figlio François-Charles, alle grotte diVersailles, ma la originaria équipe dei Gobelins tendeva a disperdersi. ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] se non il progetto per il castellodi Bensberg (tra Colonia e Düsseldorf), ideato verso il 1700 e costruito tra il 1700 e il 1716. Questo grandioso edificio è, evidentemente, ispirato a Versailles, come rivela l'andamento rigorosamente simmetrico ...
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CAVAZZA, Domizio
Emerico Mez
Nacque a Concordia sul Secchia (Modena) il 9 luglio 1856, figlio di Luigi, notaio e sindaco di quel paese, di nobile famiglia, e di Anna dei baroni Zanoli. Si avviò allo [...] . Vinse una borsa di studio che gli permise di perfezionarsi in orticoltura a Versailles e in viticoltura a di università popolare di agricoltura) e insegnava viticoltura nella giovane facoltà di agraria di Bologna.
Nel 1894 acquistò il castellodi ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...