Figlio (Berlino 1712 - Castellodi Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] Lüneburg-Bevern, da cui non ebbe eredi, e ritiratosi nel castellodi Rheinsberg, ebbe nuovamente l'occasione di dedicarsi allo studio delle lettere, circondandosi di letterati e di pensatori, fautori delle nuove idee illuministiche. Ivi redasse anche ...
Leggi Tutto
Ammiraglio e uomo di stato ungherese (Kenderes 1868 - Estoril, Portogallo, 1957). Durante la guerra del 1915-18 tenne il comando dell'incrociatore Novara in Adriatico, e (1918) fu nominato comandante della [...] 'Italia contro l'URSS. Subita l'occupazione dei Tedeschi, fu accusato di tradimento (21 ott. 1944) per aver tentato un armistizio con i sovietici, e fatto internare da Hitler in un castellodi Baviera. Nel 1951 si stabilì in Portogallo. Ha scritto le ...
Leggi Tutto
specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] a s. (vis-à-vis), e simili. Di rilievo l’impiego dello s. nell’architettura d’interni, come elemento di amplificazione dello spazio e della luce (Versailles; casa di Soane a Londra; castellodi Herreninsel sul Chiemsee; oltre a numerosissimi esempi ...
Leggi Tutto
Architetto (Parigi 1612 - ivi 1670). Uno dei creatori del classicismo francese, le sue architettura adottano una quantità di soluzioni differenti, sia all'interno sia all'esterno, in cui è attestata una [...] , il castellodi Vaux-Le-Vicomte (1656-61) è il suo capolavoro di architettura civile e certamente uno dei più importanti edifici francesi della metà del secolo. Le V. operò anche al Louvre (1655-70) e progettò un ampliamento diVersailles (1662 ...
Leggi Tutto
Scultore e artista concettuale italiano (n. Garessio 1947). Formatosi all'Accademia di belle arti di Torino, ha esordito nell'ambito dell'arte povera, con una ricerca incentrata sulla natura e i suoi processi [...] , Castellodi Rivoli; 1994, Amiens, Maison de la culture; 1997, Bonn, Kunstmuseum; 1999, Santiago de Compostela, Centro Galego de arte contemporáneo; 2004, Parigi, Centre Pompidou; 2008, Roma, Accademia di Francia; 2013, Reggia diVersailles; 2016 ...
Leggi Tutto
Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "alla francese". Suoi [...] solo a distanza e generalmente divise da larghi viali). Opere principali: il parco del castellodi Vaux (1655-61); la disposizione generale, ancora esistente, del parco diVersailles; il giardino delle Tuileries, e l'Avenue des Champs-Elysées, che ne ...
Leggi Tutto
Maresciallo di campo francese (Versailles 1713 - Saint-Barthélemy 1793). Comandante dei reggimenti svizzeri che avevano il compito di difendere Luigi XVI, nel corso dell'assalto alle Tuileries del 9 e [...] 10 agosto 1792, evitò di prendere misure zelanti che potessero dar luogo a eccessi, ma incorse nonostante ciò nelle ire popolari. Allontanato dall'esercito, morì nel suo castellodi S. Barthélemy (Vaud). ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] invia in omaggio all'imperatore il Busto di Pio VII, cui aveva lavorato l'anno precedente (oggi Versailles, Musée d'Histoire: cfr. Honour, duca di Devonshire (al castellodi Chatsworth); rifiutava invece la commissione da parte dei Ginevrini di una ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] col Bulgarini. A poco servì i due amanti riparassero nel castellodi Goito, ché qui li raggiunse, il 16 dicembre, il comunque., bastevoli ad attestare, da parte di F., quel "bon vouloir" che a Versailles si pretendeva con ciò perdonando "aux défauts ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] borghesia, acquistò nel 1577 la signoria di Coubertin, situata non lontano da Versailles, e da allora assunse quel nome omaggio al luogo di residenza di de Coubertin) a Losanna, nella neutrale Svizzera, dove, nel castellodi Vidy, si trovano ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...