ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] e a Roma (1699-1702).
Del soggiorno presso la reggia diVersailles rimane un cenno nella relazione stesane dal padre, che ricorda come , l'E. divenne consigliere per il sestiere diCastello dall'ottobre del 1730 al settembre dell'anno successivo ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] di agente di collegamento ad altissimo livello e di propagandista dell'amicizia franco-italiana.
Nel dopoguerra, deluso dal trattato diVersailles funzioni di segretario validamente aiutato dalla moglie Ernesta. Nell'aprile del 1927, nel castellodi ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] e si portò prima nel suo feudo di Montafia e in seguito in Francia.
A Versailles fu accolto ottimamente da Luigi XIV il Dopo un breve periodo al Castellodi Moncalieri, Pianezza fu portato in Savoia, nella fortezza di Montmelian, dove venne raggiunto ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] la capitale turca.
Nel marzo 1913 A. Paternò-Castello, marchese di San Giuliano, ancora titolare del dicastero degli Esteri causate dalla mancata definizione di alcune questioni rimaste in sospeso fin dalle conferenze di pace diVersailles del 1919 e, ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] nel 1911. Insieme si stabilirono nella villa Romaine diVersailles.
Frattanto nel periodo anteriore al matrimonio avevano avuto e i figli Lelia e Camillo e si stabilì nel castellodi Ninfa presso Sermoneta (la "Pompei medioevale" del Gregorovius); ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] , il crocifisso renano della cattedrale, il Salvatore, il castello, l'anfiteatro, furono dal G. illustrate in periodici diario di Salandra dal titolo I retroscena diVersailles, testimonianza diretta della partecipazione alla conferenza di pace ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle Réforme en Italie, Versailles 1892; R. Mazzone, V. C. marchesa di Pescara e il suo Canzoniere, Marsala 1897; R. Mazzone, Le rime profane di V. C., Giarre ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] 2000, ad ind.; O. Malagodi, Conversazioni della guerra 1914-1919, a cura di B. Vigezzi, II, Dal Piave a Versailles, Milano-Napoli 1960, ad ind.; S. Sonnino, Carteggio, a cura di P. Pastorelli, 1914-1916, Bari-Roma 1974; 1916-1922, ibid. 1975, ad ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...