BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] Versailles. Curò il restauro e la messa in valore dei palazzi Labia (1934), con i celebri affreschi del Tiepolo, e Farsetti, già sede dell'Accademia dei Granelleschi ed ora del Comune; il sorprendente restauro (1935-1940) del castello ezzeliniano di ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] Ménars (distrutta durante la Rivoluzione: Furcy-Raynaud, pp. 111 s.). Negli anni 1776-77 lavorò per il castellodi Pontchartrain (Versailles), eseguendo due grandi caminetti in marmo per il salone e, nel parco, il piedistallo marmoreo per il Ganimede ...
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BORZONE (Borzon, Boulzon, Bourzon), Francesco Maria
Fabia Borroni
Figlio di Luciano, nacque a Genova nel 1625. Insieme con i fratelli Giovanni Battista e Carlo, fu indirizzato dal padre alla pittura [...] cooperato a rasciugar de colori" (Bertolotti).
Chiamato in Francia nel 1656 (cfr. lettera di naturalizzazione, in J. J. G.) per lavorare nel castellodi Vincennes (Lagrange), ottenne nel 1659 la cittadinanza francese, perché, tra gli altri meriti ...
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reggia
La residenza del re, costituita da un solo palazzo o da più edifici riuniti in un unico complesso. Oltre alla famiglia reale, la r. ospita i membri della corte e la servitù, e spesso acquisisce [...] a Mantova, che incorpora in un vasto complesso i nuclei originari del 14° sec.), poi nelle grandi reggie del 17° sec. (per es. la r. francese diVersailles, che incorpora il castello originario di Luigi XIII) e del 18° sec. (come la r. asburgica ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] il suo doge a umiliarsi a Versailles. Cominciò da questo momento un lungo periodo di legami sempre più stretti con romanico-gotica dello stesso tipo; le chiese di S. Donato (12°-13° sec.), di S. Maria diCastello (12° sec., con aggiunte gotiche), ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] , conservando nell’impostazione planimetrica qualcosa dell’antico castello (‘Petit Trianon’ di V. Gabriel a Versailles). In Inghilterra e in Olanda, alla prevalenza del castello usato come dimora di campagna, succede nel Settecento l’uso della ...
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Pittore e incisore francese (Saint-Gilles 1699 - Roma 1749). Tra i più importanti esponenti del classicismo della prima metà del sec. 18º, S. elaborò una pittura statica e monumentale, essenziale nei gesti [...] ufficiale (1740, varie versioni tra cui a Chantilly, Musée Condé e Versailles, Museo del castello). Predilesse i bianchi, i rosa, i grigi, accostati con sensibile raffinatezza (Visione di s. Girolamo, 1739, e Crocifissione tra santi, 1744, entrambi a ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] al Louvre e a Versailles (1989-90), a D. Velázquez al Prado (1990), a J. Vermeer nella National Gallery di Washington e nel loro storico ruolo di avamposti della ricerca artistica (basta pensare, tra le altre, alla Leo Castelli Gallery a New ...
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Architetto, nato a Roma il 27 giugno 1934. Nel 1962 fra i membri fondatori del GRAU (Gruppo Romano Architetti Urbanisti); dal 1987 professore ordinario di composizione architettonica presso la facoltà [...] supérieure de paysage (ENSP) a Versailles. Dal 1974 al 1981 redattore di Controspazio; attualmente membro del comitato scientifico il padiglione Italia ai giardini diCastello a Venezia (1988), per il restauro e riuso del castello Ruffo a Scilla; la ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] sua destinazione, si configurava quasi come il primo abbozzo della Versaillesdi Luigi XIV" (Delachenal, 1909-1931, I, p. 11 re.Per la ristrutturazione del castello del Louvre C. si avvalse dell'opera dell'architetto di corte Raymond du Temple. Sotto ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...