LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] è il Davide che trascina la testa di Golia, dipinto per un membro della famiglia Gavotti a Roma (Firenze, Fondazione Longhi: ibid., p. 168). A questo quadro si accosta per formato e stile Agar e l'angelo (Versailles, castello, camera del re). La ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] stati collegati anche i due busti di Renato d'Angiò e Giovanna di Laval nel castellodi Tarascona, originariamente posti in una nicchia Museo del Louvre, documentato per la prima volta nel 1818 a Versailles, per Kruft (1995, pp. 153-156, 380 s.) ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] , la casa Mautino (vicino al castellodi Agliè, poi effigiata sulla copertina della di Gizeta" (Milano 1970); si veda inoltre: R. Massano, "Si Versailles m'était conté…" (presentazione di una "favola" di Gozzano) - La corte del ballo (un inedito di ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] (Elena); l'anno stesso sposò il visconte Auguste-Gérard de Melcy, andando ad abitare nel castellodi Vaucressou, tra Saint-Cloud e Versailles.
Sempre nella primavera 1835, dopo aver colto un enorme successo quale protagonista al King's theatre ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] di libertà, e di miglior forma di governo". Riferì su Z. Pisani rinchiuso nel castellodi S servizi segreti di Venezia, Milano 1994, pp. 458, 465; P. Del Negro, Tra Versailles, Rousseau e gli Inquisitori di Stato…, in Parigi/Venezia…, a cura di C. ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] castellodi Chantilly dal principe di Condé per il delfino) far rappresentare un'opera italiana, presentò la versione francese di thématique - è in corso di pubblicazione presso il Centre de musique baroque diVersailles.
Fonti e Bibl.: Roma, ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino diCastello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] tal modo, il 25 nov. 1693 gli venne nuovamente offerta la sede diVersailles.
Qui l'E. si recò, conducendo con sé i figli e, del giugno 1707, nel castellodi Saint James, mentre la concomitante apertura di una rappresentanza britannica a Venezia ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] il ministro degli Esteri, A. Paternò Castello marchese di Sangiuliano, e con i vertici di quel ministero.
Arruolato come soldato semplice il della conferenza della pace diVersailles, fu quindi nominato ufficiale di collegamento presso la delegazione ...
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GUIBERT (Ghibert, Ghiberti, Ghiberto, Gibert, Giberti)
Bruno Signorelli
Famiglia di ingegneri di origine nizzarda, attivi fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il primo dei suoi componenti che [...] da Versailles il 29 nov. 1684, dove lavorava al complesso di distribuzione di Ivrea, le cascine di Pavone, il castellodi Albiano e l'alloggiamento dei seminaristi di Ivrea e le abbazie di S. Stefano, della Bessa e di S. Genuario (Arch. di Stato di ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] il possedimento fu contiguo al grande parco diVersailles. È stato supposto che i Francini potessero essere gli autori delle grotte del castellodi Noisy-le-Roi, appartenente allora, come quello di Villepreux, alla famiglia fiorentina dei Gondi.
Il ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...