GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] dagli esponenti della fazione dei raspanti, nonché da agenti viscontei. In questo clima maturò una vera e propria quale fosse il ruolo esercitato dal G. e dal suo compagno nel castello di Peccioli. Nella lettera di protesta inviata in data 1° genn. ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] , giunse ad Arezzo e andò in Valdelsa, dove si impegnò per impedire che le truppe viscontee si stanziassero in Toscana. Riacquistò Linari e altri castelli, occupati da Bernardino Ugolini per conto del duca di Milano. Con Bernardino, a capo delle ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] armi sotto la guida del fratello secondogenito Guglielmo, condottiero visconteo, con il quale fu per alcuni mesi a Crevalcore solo la fedeltà degli abitanti conservò a B. l'importante castello. L'arresto, avvenuto forse in territorio sforzesco, e la ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] 'Aragona (mentre un presidio aragonese custodiva la rocchetta del castello). Tra i secondi, Simonetta rinvia al L., e lombardo, LIX (1932), pp. 290 s.; F. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] , pp. 95-98; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di Pavia, Milano 1883, II, pp. 45 s.; B. Morsolin, s. 6, VI (1887-88), pp. 493-95; F. E. Comani, Usicancellereschi viscontei, in Arch. stor. lomb., XXVII (1900), pp. 385-405; G. Kimer, Per ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] del dicembre 1426 risolse poi la questione: il M. fu perdonato dal papa e i Viscontei si allontanarono dalle sue terre, senza però restituire i due castelli occupati. Alla Chiesa Filippo Maria Visconti restituì Imola e Forlì.
Le paci stipulate nel ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] dopo qualche esitazione, passò invece al dominio visconteo.
Gli avvenimenti fiorentini complicavano intanto ulteriormente il collegati, gli permise il 28 genn. 1385 la conquista del castello di Conselice e l'8 aprile successivo di quello di Zagonara; ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] Bernabò, ma, in entrambi i colloqui, l'ambasciatore visconteo Sagremors de Pommiers, amico di Petrarca, si contrappose egli seguì le trattative di pace riguardanti Perugia e Città di Castello, occupando poi (1( nov. 1368) militarmente quest'ultima ...
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GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] militavano preferibilmente ma non esclusivamente nel campo visconteo.
G. appare per la prima G. Solieri, Alberico da Barbiano, Jesi 1908, ad ind.; L. Baldisserri, I castelli di Cunio e Barbiano(contributo a la storia di Romagna), Imola 1911, ad ind.; ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] che mise definitivamente in rotta a Granarolo le truppe viscontee.
I ripetuti successi di cui il F. fu Nasalli Rocca, I Farnese, Milano 1969, p. 18; G. Silvestrelli, Città castelli e terre della regione romana, II, Roma 1970, pp. 795, 812, 821 ...
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