DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] che presidiavano la regione, si ribellò e fece ribellare Vada, Bibbona e gli altri castelli della bassa Val di Cecina di dominio pisano, consentendo in tal modo all'esercito visconteo di penetrare in Maremma. Per tale atto il D. fu, con i fratelli ...
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TRIVULZIO, Erasmo (Arasmo, Arasmino). – Figlio di Antonio e di Bianca Visconti, nacque nel 1383, verosimilmente a Milano o in una delle terre nei dintorni dove i Trivulzio avevano interessi fondiari. Suoi [...] la cessione al condottiero della città e del castello, dote della sposa. La doppia veste di comandante -1992, ad ind.; M.N. Covini, Per la storia delle milizie viscontee: i famigliari armigeri di Filippo Maria Visconti, in L’età dei Visconti ...
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VISCONTI, Matteo (II). – Figlio primogenito di Stefano e di Valentina Doria, fratello di Bernabò e Galeazzo, nacque probabilmente attorno al 1319 (Simeoni, 1937). Nel 1339 venne addobbato cavaliere in [...] dall’opportunismo, dato che si tratta di un officiale visconteo (Nada Patrone, 1962, p. 741) al servizio dei a cura di L. Frati - A. Sorbelli, in RIS, XVIII, 2, Città di Castello 1902, pp. 57-60; G. Bazzano, Chronicon Mutinense, ibid., XV, 4, a ...
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MONTALDO, Raffaele.
Riccardo Musso
– Secondogenito del doge Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque probabilmente a Genova intorno al 1370, pochi anni dopo il fratello Antonio, [...] ), che fu in seguito portata a 400. Agendo negli interessi viscontei, i Montaldo si batterono nei tre anni seguenti contro il doge scendere a patti con il M., al quale vendette il castello di Cinarca, simbolo del potere nella Terra dei Signori. Fu ...
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ROSSI, Agostino
Gianluca Battioni
– Nacque intorno al 1420 dal cremonese Donnino, esponente di un ramo collaterale della casata parmense, per anni podestà di Felino e uomo di fiducia di Pietro Rossi [...] ’orazione celebrativa del nuovo duca, della dinastia visconteo-sforzesca e del fulgido avvenire del Ducato. Milano 1962, pp. 14, 37, 117, 183; Acta in Consilio secreto in castello Portae Jovis Mediolani, a cura di A.R. Natale, I-III, Milano 1963-1969 ...
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VISCONTI, Gaspare (Gasparino). – Figlio di Uberto (Berto, Berteto, Alberto, Oberto)
Federico Del Tredici
, nacque con ogni probabilità tra il 1340 e il 1350. Non è conosciuta l’identità della madre. [...] onore del nuovo duca. Mantenne saldo il suo controllo sui castelli di famiglia e su Arona, il cui dazio nel 1417 Del Tredici, Il partito dello Stato. Crisi e ricostruzione del ducato visconteo nelle vicende di Milano e del suo contado (1402-1417), pp. ...
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GAMBACORTA, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis)
Gastone Saletnich
, Niccolò (Niccolò da Pisa, Nicolaus de Gambacurtis de Pisiis). - Nacque tra la fine del XIV e i primi del XV [...] la cittadina umbra a cedere i tre importanti castelli di Rocchetta d’Oddi, Trifonzo e Belforte sul I Manfredi, Milano 1955, pp. 182-185; F. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955 ...
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GAMBARA, Marsilio (Marsilio da Gambara)
Gabriele Archetti
, Marsilio (Marsilio da Gambara). - Figlio di Federico e di Dorotea di Giovanni da Iseo, nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo quarto del [...] riconoscimento dei suoi feudi anche da parte delle autorità milanesi, dato che l’esercito visconteo aveva conquistato, in occasione del conflitto, vari castelli della Bassa, compresi quelli di Pralboino e di Gambara. Infatti, ottenuta dal Piccinino ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] e rinchiuso in una delle tre gabbie appositamente preparate nel castello di Baradello, presso Como. Soltanto il D., Guido cambiò in modo deciso a favore dei Della Torre.
Il governo visconteo a Milano aveva suscitato in città e in Lombardia non poche ...
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SORBELLI, Albano
Maria Gioia Tavoni
– Nacque a Fanano (Modena), il 2 maggio 1875, da Isidoro e da Annunziata Zecchini, in una famiglia di modeste condizioni.
Il primo scritto Agostino Sorbelli. Cenni [...] tesi di laurea sulle cronache bolognesi del XIV secolo e il dominio visconteo, discussa con lode nel giugno del 1898, e premiata nel il 1906 e il 1939 (per S. Lapi di Città di Castello e la bolognese Zanichelli), per i quali si avvalse di aiuti. ...
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