MORONE, Bartolomeo
Nadia Covini
– Nacque a Milano il 27 settembre 1392 da Giovanni, procuratore di cause, e da Giovannina Pietrasanta.
Il suo avvio agli studi legali ebbe luogo in un periodo tormentato [...] è sintomo della continuità tra la nuova esperienza politica e le precedenti istituzioni viscontee. È vero che la Repubblica esordì con alcuni moti, come l’abbattimento del castello di Porta Giovia e la distruzione dei libri fiscali, ma ciò attesta ...
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MINUTI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Jacopino, nacque a Piacenza, tra la fine del sec. XIV e gli inizi del secolo XV. Avviato agli studi, si indirizzò alla professione notarile. Era a [...] carteggio con lo Sforza, conservato, sparso, nei fondi visconteo-sforzeschi dell’Arch. di Stato di Milano (Fermi storico lombardo, XII (1885), pp. 772-774; L. Beltrami, Il castello di Milano sotto il dominio dei Visconti e degli Sforza, Milano 1894, ...
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URBANO di Sant'Alosio
Riccardo Musso
URBANO di Sant’Alosio. – Nacque intorno al 1380, probabilmente nel castello di Sant’Alosio (o Sant’Arosio), oggi nel territorio del Comune di Castellania, presso [...] Tra le conseguenze di questo intervento nelle vicende interne dei Del Carretto vi fu anche l’acquisizione, per il dominio visconteo, del castello di Carcare, importante posizione lungo la via che da Savona conduceva in Piemonte. Agli oneri per il suo ...
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SAVOIA, Bianca
Fabrizio Pagnoni
di. – Figlia di Aimone e di Iolanda (Violante) Paleologo di Monferrato, nacque attorno al 1336 forse a Chambéry e trascorse la giovinezza in Savoia (Muratore, 1907, p. [...] suo già nutrito entourage, che divenne uno dei più estesi alla corte viscontea (ibid., cc. 81v, 82r, 173v; Grégoire XI..., a cura Milano 1853, p. 171; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, I-II, Milano 1883, pp. 179, 260-266; C. ...
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SIMONETTA, Giovanni
Maria Nadia Covini
– Nacque in Calabria attorno al 1420 da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta di Policastro.
Dal 1444, seguendo le orme dello zio materno Angelo [...] a nuove nozze con Caterina Barbavara, figlia di Marcolino segretario visconteo e di Donnina Casati. Da lei Simonetta ebbe dieci a lui a Pavia sotto scorta e imprigionato all’interno del castello, sotto buona custodia. La sua casa fu saccheggiata e ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] testo anche Pasquino Capelli, il celebre cancelliere visconteo giustiziato nel 1398 per aver tramato con Cracco, Vicenza 1988, pp. 165 s., 174; A. Morsoletto, Castelli, città murate, torri e fortificazioni scaligere del territorio vicentino, in Gli ...
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TOSCANI, Galeotto
Beatrice Del Bo
– Figlio di Maffiolo del fu Giorgio, tesoriere di Filippo Maria Visconti (nel 1411), e di madre ignota, nacque in data imprecisata tra la fine del Trecento e gli inizi [...] duca lo investì in feudo di Casalino e Galliate con il castello (11 luglio 1441) e pochi mesi più tardi di Milano 1966, p. 116; Gli offici del comune di Milano e del dominio visconteo-sforzesco (1216-1515), a cura di C. Santoro, Milano 1968, ad ind ...
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VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] A. Sorbelli, in RIS2, XVIII, 1, 3, Città di Castello-Bologna 1906-1939, ad ind.; Petri Azarii Liber gestorum in Lombardia Gamberini, La città assediata. Poteri e identità politiche a Reggio in età viscontea, Roma 2003, pp. 18, 103, 117, 197, 202, 261 ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] 000 ducatoni, per la difesa da loro prestata ad alcuni castelli imperiali -; tanto che l'esito della lotta, dura e 299, 347-80; L. Rossi, Gli Eustachi di Pavia e la flotta viscontea sforzesca nel secolo XV, in Boll. d. Soc. pavese di storia patria, ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] acuti osservatori della realtà signorile contemporanea, come il cronista visconteo Pietro Azario, citano assieme come cosignori i due de tractatu predicto", fece imprigionare il D. nel castello scaligero di Peschiera; che otto persone furono in tale ...
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