GRIMALDI, Catalano
Riccardo Musso
Figlio di Giovanni e di Pomellina di Leonardo Fregoso, nacque a Mentone nel 1415.
Le prime notizie su di lui risalgono al gennaio 1438 quando, accompagnando il padre [...] suo viaggio a Milano, fu arrestato con lui in territorio visconteo e, quindi, consegnato a Ludovico di Savoia. I due Mentone e Roccabruna. La cerimonia avvenne il 15 luglio 1454, nel castello di Chambéry, e il duca volle dare un segno della sua ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] Viscontei dalla cittadella, con altri venne nominato "cavaliere ". Ma comprendendo quanto sarebbe stato utile ai Veneziani il castello L. Osio, II, 1, Milano 1869, pp. 40, 54; I regs. stri viscontei, a c. di C. Manaresi, Milano 1915, pp. 21, 23 s., 53 ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] . impedì a Francesco Piccinino e a Sacramoro, capitani viscontei, di attraversare il fiume Savio presso Cesena, respingendoli del 1441 sembra gli concedesse in feudo la località e il castello di Arena. Nell'esercito del Visconti pare che C. avesse ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] politiche e militari indotte dall’espansionismo visconteo, attorno al 1366, i Gonzaga -1431, a cura di O. Begani, in Rer. Ital. Script., II ed., Città di Castello 1908-10, XXIV, 13, ad ind.; B. Aliprandi, Aliprandina o cronica de Mantua, a ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] bisogno perché sul campo gli avvenimenti avevano preso una brutta piega, in seguito alla vittoriosa offensiva del comandante delle truppe viscontee, Niccolò Piccinino, che il 2 ag. 1438 avrebbe ottenuto per tradimento la resa di Chiari dove il G. e i ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] di Civate e Lecco; poi l'esercito del L. conquistò i castelli di Seregno e Carate Brianza, mentre Napoleone Della Torre, il 20 mano benedicente ferma il braccio armato di un miles visconteo, che vorrebbe colpire l'avversario ormai prigioniero.
La ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] venez., II, Venezia 1827, pp. 198 s.; [G. d'Adda], Indagini stor.,artistiche e bibliogr. sulla Libreria visconteo-sforzesca del castello di Pavia, I, Milano 1875, pp. 149-152; L. Delisle, Notice sur vingt manuscrits du Vatican, in Bibliothèque ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] del luogo e alla testa di un piccolo gruppo di armati, il G. si impadronì del castello, costringendo i difensori viscontei a rinserrarsi nella rocca dalla quale vennero definitivamente scacciati alcuni giorni dopo, essendo sopraggiunto in aiuto del ...
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SANVITALE, Pietro Brunoro
David Salomoni
– Figlio naturale di Obizzo, del ramo dei Sanvitale di Gianquirico, e di madre sconosciuta, nacque a Parma, probabilmente agli albori del Quattrocento, tenuto [...] prese parte alla vittoria navale veneziana contro la flotta viscontea mandata per interrompere gli aiuti della Serenissima a Brescia. Tra giugno e settembre conquistò alcuni importanti castelli, tra cui Peschiera, Salò e Asola, per tornare infine ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] ed efficace rocca. Al C. non rimase che ritirarsi nel castello avito di Bozzolo tentando di espandere il suo potere verso un ampio accordo al fine di liberare Cremona dal dominio visconteo, accordo che deve anche essere inserito in una manovra ...
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