GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] , accanto ai vari capitani di ventura assoldati nell'esercito visconteo, erano anche il G. e Nanne. L'esercito visconteo iniziò la conquista del contado bolognese impadronendosi dei vari castelli che lo difendevano. In questa azione si distinsero il ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] nel contado modenese. Al G. il 20 apr. 1372 i capitani viscontei mandarono il guanto di sfida. Il G. accettò, ma lo scontro per conto di Niccolò (II) che il 10 luglio nel castello di Modena gli concesse in feudo alcune piccole tenute tra Occhiobello ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Corpus Domini, ed ora le sue ossa riposano a S. Pietro di Castello.
Fonti e Bibl.: L'albero genealogico del D. è a Venezia, Bibl Genève 1930, pp. 130, 132; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] stato rinchiuso dopo essere stato fatto prigioniero dal capitano visconteo Guido Torelli nel settore di Anghiari. Nel febbraio Pisa a Firenze". Nel 1431, quando l'Ubaldini occupò Città di Castello, il G. si trovava ancora al suo seguito e al suo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] nel 1382 era al servizio della Serenissima per difendere i Gonzaga dall'espansionismo visconteo e nel 1386, insieme con il fratello Pandolfo, riconquistò il castello di Santarcangelo rivendicato dalla famiglia Balacchi. In seguito, alternando la sua ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] nella chiesa degli eremitani di S. Agostino vicino al castello.
qI diritti del D. su Verona e Vicenza passarono XXIX (1977-78), pp. 159-85; G. Soldi Rondinini, La dominazione viscontea a Verona (1387-1404), in Verona e il suo territorio, IV, 1,Verona ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] un ruolo di primo piano.
Fu infatti l'emissario visconteo a cui fu affidata la principale responsabilità nella missione di vecchio signore di Padova, rifugiatosi con i suoi nel castello della città, accolse con sdegno le proposte degli ambasciatori ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] e i principali centri della regione, compresa Città di Castello, dove un'insurrezione - cui non era estraneo di P. Lecacheux - G. Mollat, Paris 1902-55, ad ind.; Repertorio diplomatico visconteo, II, 1363-1385, Milano 1918, pp. 191, 194, 197, 201, ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] Po a sud di Cremona, nel corso del terzo conflitto veneto-visconteo.
Non è facile dar conto di tanta fiducia, da parte del , all'inizio del 1454 ripassò le Alpi per ritirarsi nel suo castello di Tarascona. Anche il M. aveva chiesto il rimpatrio (16 ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] egli avrebbe infatti finito col volgersi all'astro nascente visconteo, sull'esempio di molti altri Piccoli signori e feudatari figlio naturale anche quel Buccino di Ranieri che figura castellano del cassero in una pergamena del dicembre 1341.
Fonti ...
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