CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] un famoso mazzo di arte lombarda, di origine viscontea e a lungo conservato presso nobili farniglie bergamasche ( pp. 42-44 (con bibl.), figg. 23, 24; S. Bottari. Itarocchi di Castello Ursino e l'origine di B. Bembo, in Emporium, CXV(1951), pp. 110, ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] d'Este, d'impadronirsi per tradimento dell'importante castello di Villimpenta, nella bassa pianura veronese al confine III, 1,Verona 1975, p. 745; G. Soldi Rondinini, La dominazione viscontea a Verona (1387-1404), ibid., IV, ibid. 1982 [ma 1978], pp ...
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BUZZACARINI, Arcoano (Arcuano, Arquan, Rachuan, Recoan)
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Nacque con molta probabilità nel terzo decennio del sec. XIV, unico figlio maschio di Pataro e di Francesca Gonzaga. La sua famiglia, una delle [...] i Vicentini, alla notizia che Verona si era sottomessa al dominio visconteo (ott. 1387), decisero di offrire la loro città al conte Verme rompessero le fortificazioni erette dai Padovani presso il castello di Stra (13 novembre), permettendo loro in ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] Visconti e che era stato collocato nella biblioteca del castello ducale di Pavía, seguì la sorte della biblioteca , Dei gradi accademici conferiti nello "Studium generale" di Pavia sotto il dominio visconteo, ibid., s. 2, XVII (1890), p. 5 56; K. ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] in alcuno di essi si possa riconoscere il musicista scaligero e visconteo.
A Milano durante gli anni Cinquanta, o più probabilmente a di esecuzioni di pezzi contemporanei nell'immaginario castello di Buongoverno, dirà di questo madrigale, vecchio ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] marzo del 1500, Ludovico Sforza, che si trovava nel castello di Vigevano, fronteggiato dalle truppe di Gian Giacomo Trivulzio Parma.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Archivio Visconteo-Sforzesco, Potenze estere-Romagna, cartt. 180, 181, 182, ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] Come garanzia Ascanio chiese di avere in ostaggio nel castello di Nepi Cesare Borgia. Ma questi si oppose e p. 639; C. Santoro, Gli offici del Comune di Milano e del dominio visconteo-sforzesco (1216-1515), Milano 1968, pp. 380, 389, 398; L. Cerioni, ...
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BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] 1474) la cura di raccomandare che egli comparisse negli affreschi dei castelli di Porta Giovia e di Pavia.
Ma l'attività politica del s. 2, XIII (1886), pp. 241 s.; Id.,IlCastello visconteo-sforzesco, Milano 1894, pp. 39 ss.; L. Beltrami,IlCastello ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] prevalentemente a Milano, nelle residenze ducali del Castello di Porta Giovia o nelle residenze di 83 n., 100, 105, 112 n., 114 n., 124 s., 127 n., 144; I registri viscontei, a cura di C. Manaresi, Milano 1915, pp. XX, XXII s., XXXV, XXXIX s., XLVII ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] di recuperare il controllo delle terre e dei castelli della Chiesa vercellese, sui quali i due contendenti truppe del conte di Savoia ed a San Germano sconfisse l'esercito visconteo. Per questo successo il papa si congratulò con lui, facendogli ...
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