Scrittore (castello di Florian, Gard, 1755 - Sceaux 1794). Lontano parente di Voltaire, fu gentiluomo presso il duca di Ponthièvre, nel castello di Anet. Compose in questo periodo la maggior parte delle [...] sue opere, tutte impregnate di sentimentalismo e del moralismo allora di moda. Ma non tutto è falso "décor" nelle sue commedie scritte per il Théâtre-Italien, vere arlecchinate sentimentali (Le bon ménage, ...
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Poeta (castello di Cayla, Tarn, 1810 - ivi 1839). Dopo gli studî al Collège Stanislas di Parigi, e l'amicizia con J. Barbey d'Aurevilly, che ebbe anche in seguito su di lui una certa influenza, fece parte [...] artistica e spirituale profondamente vissuta. Importanti anche il suo Journal (1862) e la sua corrispondenza. n La sorella Eugénie (castello di Cayla, 1805 - ivi 1848), a lui legatissima, ha nel suo Journal (post., 1862; ed. completa, 1934) pagine ...
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Figlia (Castello di Fromenteau 1422 circa - Anneville, Jumièges, 1450) di Jean S. signore di Coudun, fu ammessa, giovane, alla corte di Nancy, addetta a Isabella moglie di Renato d'Angiò. Presentata nel [...] 1441 al re Carlo VII, ne divenne, pubblicamente, la favorita. Colmata di beni (tra l'altro le fu donato il castello di Beauté) ed elevata a un tenore di vita principesco, esercitò sempre un grande ascendente sull'animo del re, di cui riuscì a ...
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Poetessa tedesca (castello di Hülshoff, Münster, 1797 - castello di Meersburg, Lago di Costanza, 1848). Trascorse un'esistenza solitaria interrotta solo da brevi viaggi e da uno sventurato amore per L. [...] Schücking. La sua produzione lirica (riunita in un primo volume di Gedichte, 1838, che passò quasi inosservato, e in una successiva raccolta edita nel 1844) per larga parte trae ispirazione dal paesaggio ...
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Poeta tedesco (forse castello di Schöneck, Alto Adige, 1377 - castello di Hauenstein, ivi, 1445). Di nobile famiglia che traeva il titolo da Selva (ted. Wolkenstein) in Val Gardena, condusse una vita oltremodo [...] avventurosa, che si riflette nella sua poesia. A 10 anni abbandonò la casa paterna per conoscere il mondo, e facendo il cuoco, lo stalliere, il soldato, l'interprete e altri mestieri fu in varie parti ...
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. Castello medievale del sec. XIII a otto chilometri a sud-ovest di Arnhem in Olanda (prov. della Gheldria). Il castello assai imponente fu restaurato negli anni 1910-15, ma conserva quasi integralmente [...] i Paesi Bassi. Inoltre vi trova degna sede il Museo dell'esercito olandese con ricchissime collezioni di antiche armi (famosi i cannoni del tempo dello statholder Maurizio). Il castello, situato in posizione amenissima, è contornato da estesi boschi. ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] . In seguito, divenuto capo della famiglia dopo la morte del padre (1568), si ritirò a vita privata nel suo castello per consacrarsi interamente alla lettura e agli studî. Nel 1569 pubblicò a Parigi la traduzione della Theologia naturalis di Raimondo ...
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Poeta e commediografo francese (castello di Voisenon, Melun, 1708 - ivi 1775). Fu poeta leggero e galante; tra le sue commedie La coquette fixée (1746). Entrò nell'Accademia francese (1763). ...
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Figlio (Stoccarda 1848 - castello di Bebenhausen 1921) del principe Federico di Württemberg, successe (1891) a Carlo I. Nel 1866 combatté contro la Prussia, ma prestò poi servizio nell'esercito prussiano. [...] Abdicò nel 1918 ...
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Speleologo francese (Pontoise 1859 - castello della Garde, presso Montbrison, 1938). Esplorò molte regioni carsiche d'Europa; può essere considerato il fondatore dell'idrologia sotterranea (Nouveau traité [...] des eaux souterraines, 1921) ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...