Pittore (Città di Castello 1920 - Arezzo 1975). Abbandonato l'informale, ha eseguito collages di oggetti, specialmente di antiche carte con affascinanti scritture, in composizioni di tecnica mista, in [...] cui temi figurativi (la maschera, gli uccelli) ritornano come echi non meno remoti dei testi riesumati ...
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HRADEC JINDRŘICHUV ("Castello di Enrico"; in latino Nova Domus o Novum Castrum, in tedesco Neuhaus)
Karel Stloukal
Città della Repubblica Cecoslovacca, situata sulla Nežárka, con 9590 ab., in maggioranza [...] fondato verso la fine del sec. XII da Jindřich Vítkovec. Il comune che si formò sotto il castello fu alla fine del sec. XIV innalzato a città. La città rimase sede principale dei detti signori fino all'estinzione della loro famiglia nel 1604; passò ...
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Pittore (n. castello di La Châtre, Bourbonnais, 1470 circa - m. Arezzo 1529). Soprattutto pittore di vetrate; a Roma, sotto il pontificato di Giulio II, lavorò alle finestre del Vaticano, distrutte nel [...] sacco della città (1527) e, poi, alle mirabili vetrate di S. Maria del Popolo. Dal 1519 ad Arezzo, realizzò le vetrate e gli affreschi nelle volte della cattedrale ...
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Cantante (Città di Castello 1826 - Ville d'Avray 1894). Studiò a Cesena e a Bologna, qui esordendo nel 1842 nella Saffo di G. Pacini. Per la bellezza e l'estensione (dal contralto al soprano) della voce, [...] come per le mirabili virtù d'interprete, fu acclamata in Europa e America. Abbandonò le scene nel 1863 ...
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Teologo (castello di Plessis, presso Vitré, 1673 - Tulle 1740); elemosiniere del re (1709), vescovo di Tulle (1723). Celebre al suo tempo per la sua partecipazione (in favore del Bossuet) alla controversia [...] quietistica, scrisse varie opere teologiche; la principale è: Collectio iudiciorum de novis erroribus qui ab initio duodecimi saeculi ad annum 1735 in Ecclesia proscripti sunt et notati (3 voll., 1728-36) ...
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Figlio (Lüben, Slesia, 1781 - castello di Rosenstein, Stoccarda, 1864) di re Federico I, prestò servizio nell'esercito austriaco dal 1800 in poi. Nel 1812 partecipò alla campagna di Russia al comando d'un [...] corpo d'esercito del Württemberg. Passato dalla parte degli alleati prima della caduta di Napoleone, divenne re nel 1816; promulgò una costituzione (1819) e seguì una politica liberale ...
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Scrittore tedesco (n. castello di Bieberstein, Fulda, 1887 - m. suicida a Jena 1936). Oscillò fra credi e ideologie diverse, senza però mai inserirsi nella società del tempo. I drammi Seeschlacht (1917) [...] e Scapa Flow (1919) dettero un decisivo contributo al formarsi del teatro espressionistico dell'immediato dopoguerra. Meno originale il successivo dramma Die Südpolexpedition des Kapitäns Scott (1930) ...
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Umanista (n. Città di Castello, l'antica Tiferno Tiberino, 1414 - m. Venezia dopo il 1462); insegnò a Napoli, Roma, Milano, Parigi, Mantova, Venezia; tradusse dal greco (Aristotele, Dione Crisostomo, Strabone), [...] e scrisse versi latini. n Il figlio Lelio (o Lilio), suo scolaro, e anch'egli umanista, dimorò a lungo a Costantinopoli e tradusse Filone Ebreo ...
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Scrittore francese (castello di Toulgou, Périgord, 1614 - Grand-Andély 1663), autore di romanzi d'avventure amorose ed eroiche, prolissi ed enfatici, assai apprezzati al suo tempo: Cassandre (10 voll., [...] 1642-60), Cléopatre (12 voll., 1647-58), Faramond (12 voll., 1661-71) che, rimasto incompiuto, fu terminato da P. d'Ortigue de Vaumorière. Scrisse anche per il teatro (Bradamante, 1637, tragicommedia; ...
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Missionario francese (castello di Maillac, Bugey, 1679 - Pechino 1748). Giunto in Cina nel 1703, collaborò al rilevamento della carta geografica generale del paese per ordine dell'imperatore Kangxi (m. [...] 1722); la sua opera più importante è la traduzione francese del Tong Jan kang mu (compendio di storia cinese, opera di Zhu Xi), pubblicata postuma sotto il titolo Histoire générale de la Chine (12 voll., ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...