Fisiologo (Città di Castello 1877 - Firenze 1960); prof. all'univ. di Firenze (1923-47); socio nazionale dei Lincei (1947). Ha dato contributi sulla fisiologia del cervelletto e dell'apparato vestibolare [...] e, in campo biochimico, sull'assorbimento degli acidi e dei grassi, sugli enzimi e sulle vitamine. Si è inoltre rivelato garbato narratore in Mezzo contadino (1952), in novelle per ragazzi e in favolette ...
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Prelato e diplomatico (castello di Mane, Alpes-de-Haute-Provence, 1625 - Parigi 1713). Vescovo di Digne (1658), Marsiglia (1662), Beauvais (1679), fu ambasciatore straordinario alla dieta di Polonia, dove [...] favorì l'elezione di Giovanni Sobieski; sottoscrisse (1682) la dichiarazione del clero gallicano, ma poi ritrattò. Creato cardinale (1690), fu ambasciatore di Luigi XIV presso Innocenzo XII e Clemente ...
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Figlio (Castello di Berg, Mersch, 1921 - Lussemburgo 2019) della granduchessa Giuseppina Carlotta e del principe Felice di Borbone-Parma, passò in esilio gli anni dell'occupazione nazista e nel 1944 partecipò [...] alla liberazione del paese con le forze alleate. Assunse il titolo di granduca nel 1964, a seguito dell'abdicazione della madre, mantenendolo fino al 2000, quando abdicò in favore del figlio Enrico ...
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Cappuccino (castello di Rinco, Asti, 1484 circa - Roma 1557). Fu eletto vicario generale (1535), quando Lodovico da Fossombrone dovette convocare il capitolo generale; nonostante l'opposizione di questo, [...] fu confermato nel 1536; pubblicò le nuove Costituzioni; divenuto procuratore generale (1538-46) e di nuovo vicario generale (1546-52), fu tra i teologi del concilio di Trento (1546). Dal 1555 insegnò teologia ...
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Generale (n. castello d'Armagnac 1645 - m. Plessis-Piquet, Parigi, 1725). Si segnalò durante la guerra di devoluzione negli assedî di Tournai, Lilla e Besançon (1666-67); nel 1709 guadagnò a Malplaquet, [...] dove comandò l'ala destra dello schieramento francese, il bastone di maresciallo. Fu comandante della Bretagna (1716) della Linguadoca e Provenza (1720-21) e membro del consiglio di reggenza (1720) ...
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Sacerdote (Castello di Kermartin, presso Tréguier in Bretagna, 1253 - ivi 1303); dopo avere studiato giurisprudenza ricevette gli ordini sacri (1284); fu giudice ecclesiastico a Rennes e più tardi parroco [...] a Tredrez, dedicandosi all'educazione e alla difesa degli indigenti tanto da essere detto avvocato dei poveri; incerta è la sua appartenenza all'ordine francescano. Canonizzato nel 1347; festa, 19 maggio ...
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Figlia (Londra 1840 - castello di Friedrichshof, Cronberg, 1901) del principe Alberto e della regina Vittoria d'Inghilterra; sposò (1858) a Londra il futuro imperatore Federico III di Germania. Educata [...] secondo i principî liberali e costituzionali della monarchia inglese, si batté contro il tradizionalismo politico prussiano, entrando spesso in conflitto con Bismarck. Criticò poi duramente l'operato del ...
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Principe consorte (Corfù 1921 - Castello di Windsor 2021) di Elisabetta II d'Inghilterra. Figlio del principe Andrea di Grecia, fu educato in Inghilterra dallo zio visconte Louis Mountbatten. Naturalizzato [...] inglese (18 marzo 1947), rinunciò ai titoli nobiliari stranieri e sposò il 20 nov. 1947 l'allora principessa Elisabetta, ricevendo da Giorgio VI titoli inglesi e dignità di principe reale ...
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Cardinale (castello di Marcy, presso Cluny, primi del sec. 12º - Arras 1189), cisterciense (1156), fu abate di Altacomba (1160) e poi (1176) di Chiaravalle. Cardinale vescovo di Albano (1179), nel 1181 [...] condusse, come legato papale, una spedizione contro gli Albigesi. Di lui restano, oltre a varie lettere, un Adversus Albigenses e un trattato De peregrinante civitate Dei, incompiuto ...
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Cavaliere francese (n. castello di Pains, Troyes, 1070 circa - m. in Terra-santa 1136), fondatore dell'Ordine dei Templari. Avendo preso parte alla prima crociata, nel 1127, con altri otto cavalieri francesi, [...] fondò in Gerusalemme il nuovo Ordine che si sarebbe detto dei Templari, ottenendo successivamente la con ferma della sua istituzione dal Concilio di Troyes del 1128 ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...