Primogenito (n. 1530 - m. castello di Écoven 1579) di Anne e di Maddalena di Savoia di Tenda. Dopo aver combattuto in Piemonte (1551) e aver subito breve prigionia da parte degli imperiali (1556), divenne [...] governatore di Parigi e sposò Diana, figlia naturale del re Enrico II. Nel 1559 ebbe il bastone di maresciallo di Francia. Compromesso alla fine del regno di Carlo IX coi politiques, restò un anno alla ...
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Maresciallo di Francia (Castello di Joze 1555 - Sedan 1623); calvinista, partigiano dal 1576 di Enrico IV, gli rimase fedele anche dopo l'abiura, continuando a servirlo nella lotta contro la Spagna e svolgendo [...] per lui missioni in Olanda e in Germania. Dopo la morte del re, durante la minorità di Luigi XIII, fu nel consiglio della reggenza, sempre implicato negli intrighi contro il duca di Sully e poi contro ...
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Ammiraglio francese (castello di Lasgraïsses, Tarn, 1680 - Québec 1753); si segnalò nel 1711 alla conquista francese di Rio de Janeiro, e nel combattimento navale di Tolone vinto l'11 febbr. 1744 dai Franco-Spagnoli [...] di La Bruyère de Court contro la flotta inglese comandata dall'ammir. R. Lestock; comandante in capo della flotta francese alla battaglia di Capo Finisterre (maggio 1747), resisté di fronte alle forze ...
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Figlia (castello di Fotheringay, Northamptonshire, 1446 - Malines 1503) di Riccardo di York. Terza moglie di Carlo il Temerario duca di Borgogna (1468), fu nemica accanita di Luigi XI di Francia contro [...] il quale spinse l'Inghilterra a intervenire. Vedova nel 1477, dette in sposa quello stesso anno a Massimiliano d'Austria la figlia ed erede Maria. Si trasferì quindi nelle Fiandre (1480), dove la sua corte ...
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Secondogenita (castello di Laeken, Bruxelles, 1864 - Martinsberg, Raab, 1945) di Leopoldo II re del Belgio, sposò nel 1881 l'arciduca ereditario d'Austria Rodolfo d'Asburgo; ma fu fin dall'inizio un matrimonio [...] infelice, che ebbe come epilogo la tragedia di Mayerling (v. Asburgo, Rodolfo d'). Nel 1900 sposò in seconde nozze il nobile ungherese Elemér Lónyay. Svolse una certa attività letteraria e ha lasciato ...
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Poeta francese (castello di Bissy-sur-Fley, Saône et-Loire, 1521 - Bragny 1605), canonico di Mâcon, poi conte, vescovo di Chalon-sur-Saône; uno dei sette poeti della Pléiade. Seguì dapprima le orme di [...] Maurice Scève; i suoi versi (Erreurs amoureuses, 1549, 1551, 1553, 1554, 1555) e i suoi dialoghi (Solitaire premier e Solitaire second, 1552 e 1555, sulla poesia e la musica) si ispirarono alle dottrine ...
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Figlia (Carabanchel Alto 1773 - castello di Chimay 1835) del finanziere spagnolo Cabarrus, fu moglie (1788) del marchese J. J. di Fontenay, dal quale divorziò (1793). Sospettata di attività controrivoluzionaria, [...] fu arrestata; rimessa in libertà dopo la caduta di Robespierre (9 termidoro) si adoperò per la liberazione dei suoi amici (donde il nome che le fu dato di Notre-Dame de Thermidor). Nel 1794 sposò J.-L. ...
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Figlio (n. 1447 - m. castello di Lindenfels 1504) del conte Ulrico V, succedette (1480) al padre nel governo della parte di Stoccarda della contea di Württemberg, che cedette nel 1482 al cugino Eberardo [...] V. Alla morte del cugino ebbe la successione del ducato (1496), e iniziò immediatamente un regime autocratico, che determinò una vivace reazione, sì che l'imperatore Massimiliano lo dichiarò decaduto. ...
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Poeta tedesco (Breslavia 1852 - castello di Haseldorf, Holstein, 1908). Di tendenza neoromantica, influenzato in particolare da Heine, compose liriche dove sincretisticamente si sommano sentimento religioso [...] e nostalgico richiamo della natura (Lieder an eine Verlorene, 1878; Dichtungen, 1883; Gedichte, 1903). Sulla stessa linea, ma con maggior presa realistica a contatto con una tematica d'attualità, le novelle ...
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Ecclesiastico (Città di Castello 1582 - Urbino 1646). Nominato da Paolo V referendario dell'una e dell'altra segnatura (1612), ebbe affidato da Urbano VIII il governo di Ascoli (1624). Fu commissario plenipotenziario [...] a Ferrara (1632) e nunzio apostolico a Venezia, dove invano tentò (1643) d'impedire che i Veneziani aiutassero Odoardo Farnese, duca di Parma, nella guerra di Castro. Lasciata Venezia, fu nominato arcivescovo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...