Guido di Città di Castello (m. 8 marzo 1144), cardinale di S. Marco (1133), fu eletto il 26 sett. e incoronato il 3 ott. del 1143. Non volle ratificare la pace di Mignano stipulata dal suo predecessore, [...] Innocenzo II, col re Ruggero di Sicilia; tolse invece l'interdetto comminato dal pontefice precedente al regno di Francia; morì nel monastero annesso alla chiesa di S. Maria in Pallara sul Palatino, durante ...
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Figlio (castello di Mörby, Stoccolma, 1623 - Stoccolma 1702) di Gabriel O. di Korsholm e Wasa, che era cugino di Axel, fu incaricato di diverse missioni diplomatiche. Plenipotenziario svedese per la conclusione [...] dei trattati di Oliva (1661) e Nimega (1676), fu ministro degli Esteri nel 1680 e come tale fu fautore di una politica di pace. Dopo l'avvento al trono di Carlo XII, di cui non condivideva la politica, ...
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Artista italiano (n. Monte Castello di Vibio 1952). Il suo stile ha trovato ampio sfogo nell’ambito della post-transavanguardia, facendo largo uso di una simbologia mistico-alchemica per i suoi ready-made. [...] Tale percorso ha portato C. a realizzare un’arte fortemente simbolica e suggestiva. Sue personali si sono tenute in diverse gallerie d’arte del mondo (Montreal, Madrid, Roma, Parigi). Nel 2003 è uscito ...
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Uomo politico (Castello di Lipnitz, Boemia, 1567 - Pernau, Livonia, 1640). Fu a capo dei nobili boemi protestanti autori della defenestrazione di Praga. Assunto il comando dell'esercito dei ribelli, fu [...] sconfitto nella battaglia della Montagna Bianca (1620) e fuggì in Transilvania. Passato al servizio di Gustavo Adolfo di Svezia, partecipò alle battaglie di Breitenfeld e di Lützen. Fu fatto prigioniero ...
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Matematico e alchimista (castello di Cadillac 1512 - Bordeaux 1594), vescovo di Aire (1578). È noto soprattutto per la traduzione e il commento di Euclide (1566). Fu tra i primi a far uso delle definizioni [...] nominali (in contrapposto alle definizioni reali) oggi alla base della moderna sistemazione logica della matematica. Nelle edizioni successive della sua opera aggiunse alcuni libri riguardanti i solidi ...
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Ecclesiastico (Castello di Tessières, Aurillac, 1651 - Parigi 1729), vescovo di Cahors (1679), di Châlons-sur-Marne (1680), arcivescovo di Parigi (1695), cardinale (1700). Nelle lotte tra gesuiti e giansenisti [...] ebbe un atteggiamento oscillante che non riuscì certo moderatore; dopo aver condannato 127 tesi di casistica gesuitica (1700), consentì alla distruzione di Port-Royal (1710), per poi rifiutare la bolla ...
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Figlio naturale (castello di Fayet, Savoia, 1573 - Parigi 1650), di Carlo IX; imprigionato da Enrico IV per i suoi intrighi (1603, 1604-1616), ebbe invece il favore di Luigi XIII, che, dopo avergli concesso [...] il ducato di Angoulême (1619) gli affidò l'incarico di negoziare l'appoggio dell'imperatore Ferdinando II e dei principi protestanti tedeschi (trattato di Ulm, 1620) contro le rivendicazioni di Federico ...
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Scrittore tedesco (castello di Spiegelberg 1857 - Berlino 1934). Ufficiale di cavalleria, redattore (1897-1909) della Zeitschrift für Bücherfreunde, fondò (1899) la società dei bibliofili tedeschi. I suoi [...] romanzi, che ritraggono di preferenza la vita dei nobili e degli ufficiali, ebbero largo successo (Besser Herr als Knecht, 1900; Der Herr Intendant, 1901; Die Spur des Ersten, 1911; Das vorschnell vermählte ...
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Storico francese (Dieppe 1878 - castello di Saint-Aubin-de-Locquenay, Sarthe, 1961), dal 1925 membro dell'Académie française. Collaborò con G. Hanotaux alla Histoire du Cardinale de Richelieu (per i voll. [...] III-VI, 1935-48). Ha dedicato numerosi saggi alla ricostruzione, spesso aneddotica, del secolo di Luigi XIV; si ricordano: Lauzun, un courtisan du Grand Roi (1913); Le Gran Conti (1922); Louis XIV et sa ...
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Figlio (Berlino 1837 - castello di Camenz, Slesia, 1906) di Alberto di Prussia, ebbe il comando di una brigata di cavalleria nelle guerre del 1866 e del 1870-71. Quindi fu comandante di corpo d'armata [...] a Hannover (1873), primo ispettore dell'esercito con il grado di feldmaresciallo (dal 1888) e presidente della commissione per la difesa nazionale (1891). Dal 1885 fu anche reggente nel ducato di Brunswick ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...