CASTELLI (da Castello, de Castellis, Castello), Agostino
Camillo Boselli
Ingegnere militare e architetto, figlio di Nicolò e, secondo alcuni atti notarili, nobile, nacque con ogni probabilità a Brescia [...] la fortezza che si veniva costruendo sotto la direzione di Pietro d’Abano che, a quanto pare, vi aveva sostituito il Castelli. Nella prima metà del mese di luglio il C. arrivò a Corfù, dove progettò la fortificazione della piazza, di cui realizzò ...
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Figlio (castello di Stegeborg 1537 - Stoccolma 1592) di Gustavo I Vasa, duca di Finlandia, venne a contrasto con il fratello Erik XIV, re di Svezia, che lo fece imprigionare (1563-67). Congiurò quindi [...] insieme all'alta nobiltà e all'altro fratello Carlo (poi re Carlo IX) contro il sovrano, che fu detronizzato nel 1569. Al suo posto divenne re lo stesso Giovanni. Condusse una lunga guerra contro la Russia ...
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Figlio (castello di Stuyvenberg 1930 - Motril 1993) del re Leopoldo III e di Astrid di Svezia, luogotenente generale del regno con poteri reali dal 5 agosto 1950 per delega del padre, che con tale atto [...] chiuse la spinosa e delicata questione reale provocata dal proprio atteggiamento nel 1940, è salito al trono il 17 luglio 1951 a seguito dell'abdicazione del padre ed ha regnato fino alla morte; gli è ...
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Militare e diplomatico (castello di Haroué, Lorena, 1570 - Provins 1646). Partecipò alle campagne dell'età di Luigi XIII; nel 1629, a capo dell'esercito francese inviato contro il Piemonte, superò brillantemente [...] lo sbarramento del Cenisio. In seguito al suo disaccordo con Richelieu, fu inviato alla Bastiglia, poi al confino (1631-43); lasciò Mémoires (post., 1665), ripubbl. col titolo Mémoires ou journal de ma ...
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Prelato riformatore (castello di Montreuil, presso Toul, 1080 circa - Coblenza 1152); seguace delle idee di papa Gregorio VII, come arcidiacono e poi prevosto a Toul, primicerio a Metz e quindi, dopo aver [...] rifiutato i vescovati di Magdeburgo e Halberstadt, arcivescovo di Treviri (1131), dimostrò grande energia nell'attuare la riforma ecclesiastica, specie dei monasteri, giovandosi della amicizia di s. Norberto ...
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Scrittrice tedesca (Castello di Schönburg, Curlandia, 1754 - Dresda 1833). Più che per le sue poesie, musicate in parte da A. Hiller (Geistliche Lieder, 1780; Elisens geistliche Lieder, 1783; Gedichte, [...] 1806), va ricordata per i diarî, pubblicati postumi, in cui trionfa il sentimentalismo dell'epoca: Aufzeichnungen, Tagebücher und Briefe (2 voll., 1900-02); Tagebuch einer Reise durch einen Teil Deutschlands ...
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Trovatore provenzale (n. castello di Vaqueiras, nella contea d'Orange, Valchiusa, 1155 circa - m. dopo il 1205). Venne in Italia e fu alla corte di Bonifacio I di Monferrato, che seguì in Oriente, ove [...] gli furono concesse in signoria alcune terre del regno di Salonicco. Si conservano di lui poco meno di una quarantina di composizioni, fra le quali sei tenzoni, due discordi dei quali uno plurilingue, ...
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Generale vandeano (Castello di La Durbellière, Châtillon-sur-Sèvre, 1772 - Nouaillé, Vienne, 1794), figlio di Henri-Louis-Auguste; ufficiale di cavalleria quando scoppiò la Rivoluzione, militò dapprima [...] nella guardia costituzionale del re; ritiratosi in Vandea, fu acclamato generalissimo dell'esercito insurrezionale, dopo che i Vandeani, sconfitti a Cholet (1793), erano rimasti privi dei loro migliori ...
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Scrittore tedesco (castello di Wallerstein, Nordlingen, 1744 - Jena 1834). Per 10 anni militare di carriera, nel 1774 assunse l'incarico di precettore alla corte di Weimar. Conosciuto Goethe l'anno successivo, [...] ne mediò la chiamata presso la stessa corte. Visse a lungo nell'ambiente weimariano in cui contemporaneamente operavano i più elevati spiriti tedeschi, amico in particolare di Goethe e di Herder; visse ...
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Poeta francese (n. castello di Vernoble, Borgogna, 1529 - m. 1581 circa). Nella scuola di Lione difese la tradizione di Cl. Marot, ma poi si accostò al Ronsard e alla Pléiade. Difese strenuamente il partito [...] cattolico durante le guerre di religione (Remontrance au peuple françois, 1559). Il suo stile è improntato a un classicismo elegante e prezioso, quantunque troppo arcaizzante. Scrisse rime d'amore (Le ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...