SCHÖNBRUNN
Francesco Lemmi
. Castello che, attraverso adattamenti architettonici, divenne residenza imperiale sino alla fine dell'impero austro-ungarico. Per la sua descrizione artistica, v. vienna.
La [...] pace di Schönbrunn. - Fu conchiusa il 14 ottobre 1809, dopo la battaglia di Wagram (6 luglio) e l'armistizio di Znaim (Znojmo; 12 luglio), dallo Champagny, duca di Cadore, e dal principe di Lichtenstein. ...
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Capoluogo della provincia lettone di Latgalia e terza città dello stato per numero di abitanti. Sorge sulla riva destra della Daugava (v.), là dove questa, facendo gomito da E. verso NO., si allarga nel lago Ciun. Al fiume, che continua navigabile entroterra per oltre 300 km., si offre qui larga com0dità di approdi. L'altitudine è di 105 m. s. m., il paesaggio intorno è pianeggiante, con un'agricoltura ...
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VENTSPILS ("castello [pils] sul fiume Venta"; ted. Windau; russo Vindava; A. T., 58)
Elio Migliorini
Città costiera della Lettonia, in Curlandia, con un buon porto sul Baltico, sempre sgombro da ghiacci. [...] Già alla fine del sec. XIII l'Ordine Teutonico possedeva un emporio commerciale alla foce della Venta; da questo si è poi sviluppato un centro abitato che nel 1378 ha acquistato i diritti di città. Il ...
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Comune della prov. di Trento (50,9 km2 con 36.449 ab. nel 2008, detti Roveretani). La cittadina è situata in Val Lagarina, a 204 m s.l.m. Industrie metalmeccaniche, tessili (in passato, notevole il setificio), [...] passò agli inizi del 14° sec. sotto la signoria dei Castelbarco, fu cinta di mura e fortificata con la costruzione del castello. Nel 1416 fu occupata dai Veneziani; nel 1507 fu presa dalle truppe dell’imperatore Massimiliano, e passò sotto il dominio ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima nell'Estremadura, con 24.648 ab. (1929) congiunta per mezzo di un tronco ferroviario di 17 km. con Arroyo-Malpartida, stazione delle linee Madrid-Lisbona e Salamanca-Mérida. La città consta di due parti: l'antica occupa la sommità di una collina (470 m.); è circondata da mura ed ha grandi e severi palazzi medievali. La città nuova si estende in ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] preposto “ad lecturam Codicis de mane”, e così l’anno seguente. Nel 1401 fu creato da Giovanni Bentivoglio vicario e castellano di Tossignano; nello stesso anno divenne membro del Consiglio dei quattrocento di Bologna. Secondo il Mazzetti (p. 87) in ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] in cui era stato conferito l'onorifico titolo di "iubilarius" ad un "fr. Albertus Venetus", che non poteva essere altri che il Castellano. Il 3 giugno 1510 il consiglio conventuale dei SS. Giovanni e Paolo designò il C. alla carica di vicepriore e il ...
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Hagenau
WWolfgang Stürner
Il castello di Hagenau fu costruito intorno al 1030 su un'isola del piccolo fiume Moder al centro dell'Alsazia settentrionale, a circa 30 km da Strasburgo. Intorno al 1100, [...] Federico II, il quale seppe sfruttarle e apprezzarle.
Verso il 1160 fu avviata la trasformazione radicale dell'antico castello in un imponente complesso palatino e nel 1180 ca. i lavori erano stati presumibilmente ultimati. L'immagine esteriore ...
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Valbona
Adolfo Cecilia
Castello situato a circa 10 Km a nord nordovest da Bagno di Romagna, nell'Appennino tosco-emiliano; era il feudo principale della famiglia di Lizio da V. (v.), nobiluomo di Bertinoro [...] e signore di Valbona.
Il castello non è ricordato direttamente da D., che nomina il personaggio in Pg XIV 97 assieme ad altri nobili di Romagna portati a esempio delle buone costumanze dei secoli XII e XIII, in contrapposizione alla degenerazione dei ...
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Gargonza
Giovanni Cherubini
Castello in Val di Chiana presso Monte San Savino, sulle falde orientali del monte di Palazzuolo, a metà strada tra Arezzo e Siena. Nella primavera del 1302, come più comunemente [...] subì dei rovesci militari. Alcuni borghi fortificati come Figline e Piantravigne caddero nelle mani delle truppe coalizzate; diversi castelli del contado, sobillati dai Bianchi e dai ghibellini, si ribellarono. Il partito dei Neri, al potere in città ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...