CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] e 1636 in compagnia del Galassini, considerava impossibile che lo stesso personaggio fosse operoso dal 1552 al 1636.
Un altro Francesco Castelli, figlio di Pietro, era maestro orefice e argentiere attivo a Roma dal 1627 all’8 ag. 1647, giorno in cui ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] nel 1201, come sindaco del Comune di Firenze, svolse trattative con quello di Siena. Erano un'antichissima e potente famiglia fiorentina dedita all'attività bancaria su scala internazionale; a differenza ...
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Archeologo e scrittore (Catania 1719 - ivi 1786). Nel 1744 fondò a Catania l'Accademia degli Etnei e nel 1748 fece scavi nella città. Nel 1758 inaugurò il museo nel suo palazzo (poi da lui stesso trasferito in edificio appositamente costruito) con quadri di scuole italiane e straniere, e oggetti antichi, e che ampliò poi con sezioni riguardanti la zoologia, la geologia, la mineralogia, la fisica. Costruì ...
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Architetto e pittore (Gandino in Val Seriana 1509 circa - Madrid 1569). Contribuì all'affermazione, a Genova, di uno stile nobilmente decorativo, ispirato a B. Peruzzi e a Perin del Vaga; nelle sue architetture si rileva soprattutto l'influenza di G. Alessi. Delle sue numerose opere ricordiamo gli affreschi della Villa delle Peschiere, la progettazione e decorazione per T. Pallavicino del palazzo in ...
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ÂR Città dell'Anatolia, situata sull'altipiano a m. 1006 sulle rive del Qarh Arslān Ciāi. È posta vicino alle rovine dell'antica Synnada. Si trova al termine della ferrovia francese Smirne-Qaṣaba-et prolongement [...] città ha circa 30 mila abitanti, dei quali 5000 Armeni, ed è situata sopra una pendice del monte Qalegiq (m. 1610): un castello del sec. XIII, la domina a 1218 m. È il centro di raccolta dell'oppio di tutta la regione vicina (Kaystro-Pedon), esporta ...
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Uomo politico (Catania 1852 - Roma 1914); sindaco di Catania (1879), deputato dal 1882, appoggiò la politica di Crispi divenendo in seguito sottosegretario all'Agricoltura (1892) e ministro delle Poste (1898). Profondo conoscitore dei problemi internazionali, S. G. resse il ministero degli Esteri (1905-06), le ambasciate di Londra (1906-09) e Parigi (1909-10), e, dal marzo 1910 fino alla morte, nuovamente ...
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Amatore d'arte (Ponte S. Pietro, Bergamo, 1821 - ivi 1859), podestà di Bergamo (1842-48); presidente dell'accad. Carrara e dell'ateneo bergamasco; legò la propria raccolta di oggetti d'arte al municipio di Bergamo, col vincolo che dovesse rimanere nella sua villa a Crocetta di Mozzo. Il municipio ottenne dagli eredi, mediante cessione di parte della collezione, l'autorizzazione a trasportare il nucleo ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] , Venetiis 1536, p. 109; A. Conti, Fiori vaghi delle vite de' santi, e beati: delle chiese, e reliquie della Città di Castello, Città di Castello 1627, pp. 83-86; L. Iacobilli, Vite de' santi e beati dell'Umbria e di quelli i corpi de' quali riposano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Residenza della signoria feudale, ma anche e soprattutto centro politico ed economico, [...] da un vasto parco (il Bois de Vincennes).
Con la nascita dei Comuni si assiste in Italia al graduale abbandono dei castelli, ma la loro fortuna continua nel Nord Europa, assumendo caratteri diversi: con l’arrivo della polvere da sparo, infatti, cessa ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] il Marini, p. 104). Dal papa Sisto IV e dall'imperatore Massimiliano ottenne il diritto di creare notai a Città di Castello. Sotto il pontificato di Sisto IV egli insegnò diritto nell'università romana, sostituito poi da Alfonso'de Soto, al quale era ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...