Cittadina della Gran Bretagna, nel Galles meridionale. Il castello, fondato alla fine dell’11° sec., fu distrutto da O. Cromwell nel 1648; restaurato dopo il 1928, conserva un torrione del 13° secolo.
La [...] regione di P. fu occupata dai Romani e poi dagli Irlandesi, divenendo un centro del cristianesimo celtico; dopo la conquista normanna, nel 1092 fu data in feudo ad Arnulf di Montgomery. Nel 1536 con l’Act ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] . Altri quadri, provenienti dalla chiesa di S. Domenico ed anch'essi perduti, erano nella casa Paci in Città di Castello (Adorazione dei Magi, Natività).
A Perugia, dove godette della protezione della famiglia patrizia dei Graziani, operò più a lungo ...
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Comune del Molise (56,1 km2 con 48.337 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. È situato a 701 m s.l.m. sul pendio meridionale di un colle che si eleva fra i bacini dei fiumi Biferno e Fortore. [...] (alimentari, abbigliamento) e materiali da costruzione.
La città è di origine incerta; nella località fu eretto in età longobarda un castello, che nell’11° sec. era possesso di Ugone conte del Molise e nel 1326 passò a Riccardo di Monforte. Contesa ...
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NYMPHENBURG
Sobborgo di Monaco di Baviera, con un castello cominciato a costruire nel 1663 sul modello di quello di Versailles. È anche noto per una fabbrica di porcellana, fondata nel 1761.
Trattati [...] di Nymphenburg. - A Nymphenburg fu firmato il 28 maggio 1741 un trattato fra l'elettore di Baviera, Carlo Alberto, e la Spagna: per esso, Carlo Alberto otteneva l'appoggio della Spagna alla sua candidatura ...
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MONTFAUCON, Bernard de
Filologo e antiquario, nato nel castello di Soulage (Aube) il 13 gennaio 1655, morto a Parigi il 21 dicembre 1741. Dopo avere iniziato la carriera militare, prese nel 1676 l'abito [...] della congregazione dei benedettini di San Mauro. Visse e studiò in varie abbazie e dal 1698 al 1701 fu per ragioni di studio in Italia e a Roma, dove per breve tempo ebbe pure l'ufficio di procuratore ...
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FREDOL (Fredoli), Berengario
Pio Paschini
Cardinale. Nato nel castello di Vérune verso il 1250; morto in Avignone il 13 giugno 1323. Canonico a Béziers, divenne in seguito chierico domestico di Celestino [...] V, dal quale fu consacrato vescovo di Béziers il 28 ottobre 1294. Bonifacio VIII si servì di lui per compilare il Liber Sextus Decretalium (v. decretali). Clemente V lo creò poi cardinale il 15 dicembre ...
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TURRETTINI
. Famiglia ginevrina d'antica nobiltà, originaria del castello di Nozzano presso Lucca. I rami italiani della famiglia si estinsero nel sec. XVIII; i rami ginevrini risalgono a Francesco (1547-1628), [...] che per le sue opinioni religiose dovette abbandonare l'Italia, e, dopo essere stato a Francoforte, a Basilea, a Zurigo, si fissò a Ginevra nel 1592. Associatosi con i Micheli, i Burlamacchi, i Diodati, ...
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MALMAISON (A. T., 30-31)
Andrée R. Schneider
Castello che sorge su un'altura a circa 1 km. dalla riva sinistra della Senna . presso l'abitato di Rueil, che dista 13 km., NO., da Parigi; costruito nella [...] seconda metà del sec. XVIII, fu acquistato nel 1798 da Giuseppina Beauharnais, moglie di Napoleone. Già senza carattere monumentale, fu modificato dal 1800 in poi dagli architetti ufficiali Ch. Percier ...
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MARTI
Placido Campetti
. Famiglia di artisti, oriunda del castello di Marti nel territorio pisano, stabilitasi a Lucca sul principio del sec. XV. Leonardo, intagliatore e intarsiatore, operava verso [...] la metà del Quattrocento. Si ammirano di lui, in Lucca, il coro trasportato dalla chiesa di S. Agostino in quella di S. Francesco e gli eleganti scanni della cattedrale (1452). Il suo stile squisito s'ispira, ...
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Cardinale, nato nel castello del Pouget (comune d'Agnac) verso il 1280 e morto ad Avignone il 3 febbraio 1352. Oscuro signore e prelato negli anni della gioventù, egli dovette la sua fortuna, che divenne [...] a un tratto rapida e brillante, a papa Giovanni XXII, di cui egli era nipote (alcuni insinuano che fosse piuttosto suo figlio). Fu così fatto cardinale il 17 dicembre 1316.
La scelta non muoveva affatto ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...