urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] forme spontanee e irregolari, diverse a seconda della situazione del terreno. Molto diffuso fu lo schema radiocentrico: attorno a un castello o a un monastero, di solito posti in cima a un’altura, si formava un tessuto abitativo con viuzze strette e ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] retroterra più ricco, nella baia di Purnià, sulla costa N, v. efestia.
A S-O di Efestia, non lungi dal castello medievale di Kókkino, era il Mosychlos (vedi sopra: leggende) ove si raccoglieva una terra rossa a cui si attribuivano virtù terapeutiche ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] cui origini risalgono alla lotta per le investiture: fu fatto erigere dall'arcivescovo Gebardo (1060-1088) insieme con i castelli a Werfen e a Friesach (Carinzia); la costruzione fu proseguita dall'arcivescovo Corrado I (1106-1147). L'aspetto attuale ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] da una serie di arcate alte che arrivavano ad attraversare la Garonna all'altezza del Ponte Vecchio, prima di raggiungere qualche castello d'acqua che doveva essere vicino alla piazza Rouaix, il punto più alto della città. Il Ponte Vecchio è, secondo ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] alle diverse esigenze politiche, militari e religiose della nuova colonia.
Così il tempio di Enlil assunse l'aspetto di un castello fortificato a pianta quadrata, difeso da una doppia cinta di mura con torri circolari agli angoli. Al centro dell ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] dal bey Murād.Restando nell'ambito dell'architettura religiosa, tra gli edifici più antichi è la moschea al-Qṣar ('del castello'), costruita intorno al 1100: qui una struttura formata da colonne antiche riutilizzate e da volte a crociera genera una ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] 'acqua dolce sulla spiaggia. La città romana si stendeva a forma di tela di ragno intorno alla collina già sede del Castelliere, poi, secondo il Kandler, del tempio capitolino (il Mirabella vi vede piuttosto la sede di un santuario di Ercole) e cinta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...]
M. Marinelli, L’architettura romanica in Ancona, Ancona 1961.
M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, I, Città di Castello 1961.
V. Fortunati, Ancona. San Ciriaco, Bologna 1963.
G. Bovini, La memoria antiqua S. Stephani e l’oratorio paleocristiano ...
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Vedi LENTINI dell'anno: 1961 - 1995
LENTINI (Λεοντῖνοι, Leontini)
G. V. Gentili
Antico centro in Sicilia, di origine sicula, accolse i Calcidesi di Thukles sei anni dopo la fondazione di Naxos (735 a. [...] (Museo Naz. di Siracusa) dalla plastica delicata, di scuola insulare dell'Egeo, e con la testa Biscari (Museo di Castello Ursino a Catania) dalla massa quadrata, non improbabile prodotto questo, attesa la somiglianza con una testa fittile da Medma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] chiesa nota come Ermita del Castillo (Huelva) e nella chiesa di S. Maria del Castillo a Badajoz; per il castello di Murcia sussiste il dubbio che possa essere attribuito a questo periodo. Relativamente più consistenti sono invece le testimonianze ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...