Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] dei visconti di M., ai quali è dovuta l'apertura delle feritoie strombate internamente. Una di esse chiamata palatium o castello, munita di pavimenti, era la sede del teloneum per la riscossione delle tasse. Fu incendiata e demolita nel 1229 in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum: Ascoli Piceno
Adele Anna Amadio
Ascoli piceno
Città delle Marche (lat. Ausculum), costruita sfruttando la naturale fortificazione offerta su due lati [...] . Vincenzo e Anastasio, ricostruite su precedenti edifici di culto, e le chiese di S. Giacomo, S. Tommaso, S. Pietro in Castello, S. Maria delle Donne, S. Gregorio, S. Vittore e S. Angelo Magno, alcune delle quali presentano influssi di architettura ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] diventa tipico verso la fine del XIII secolo e che difficilmente sopravvive dopo la metà del secolo successivo. Sia il castello angioino, come anche Castel dell’Ovo e numerose chiese e palazzi richiedono ancora lavori di analisi delle architetture e ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] in Mon. Linc., Roma 1929, p. 271 ss.; id., in Not. Scavi, 1941, Roma 1942, p. 271 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello - Roma 1935-1949, voll. I-IV. Per le monete: G. F. Hill, Coins of Ancient Sicily, Westminster 1903. ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] la struttura dell'insediamento in epoca fenicia, l'acropoli era collocata molto verosimilmente sul promontorio attualmente occupato dal castello crociato detto "di San Luigi", in prossimità del porto sud. Proprio in quest'area gli scavi condotti ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] del governatore, e la Casa di Dioniso. Al di là del Reno era anche qui una testa di ponte: un piccolo castello nella località detta Divitia (Deutz).
Un impianto ortogonale, anche se con qualche “deviazione” (e all’interno di una cinta muraria non ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] di Skripoù a Orchomenos), ma molti siti di interesse scientifico: Cheronea (teatro dell’acropoli); Livadià (castello medievale, tempio ellenistico di Zeus Basileus nell’area del Trophonion, ancora non identificato); Orchomenos (fortificazioni ...
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Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] può essere significativa una notizia data dal Capaccio (Hist. Neap., x, Napoli 1771, vol. ii, p. 102). Infatti, in asse al Castello medievale, sul lido, in località Fontana Grande si apre un antro con una polla d'acqua, dove in una edicola, su di un ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] , sculture, ecc.
Figueras. Museo del Ampurdan. Materiali di Ampurias. Palamòs. Museo Municipal. Materiali dell'oppidum iberico di Castello.
Ullastret. Museo Monografico. Importante collezione di vasi greci, sec. VI-IV a. C., vasi iberici dipinti ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] sintonia con l'epoca contemporanea - maggiormente mondana - e non di rado presentavano scene cortesi e amorose, come l'Assalto al castello d'Amore (Londra, Vict. and Alb. Mus.), il Giudizio di Paride (Parigi, Louvre), la Fontana della giovinezza o la ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...