ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di Paolo e di Ranuccio, sono rappresentate dai plutei di Ferentino, commissionati dallo stesso Pasquale II, da quelli di S. Maria di Castello a Tarquinia (prov. Viterbo) e a R. dai cibori e dai pavimenti di S. Lorenzo f.l.m., S. Croce in Gerusalemme ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] sostenuta in maniera convincente. Durante il periodo medievale la città godette di una considerevole fioritura e il suo castello è associato a Riccardo Cuor di Leone, che conquistò Cipro nel 1191.
Bibliografia
V. Karageorghis, Chronique des fouilles ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] anche all'inserzione nelle lacune o nei punti più deteriorati del fregio di alcuni pezzi figurati eseguiti da Silla Longhi e Matteo Castello e da altri scultori e ponendo sull'alto del fusto la statua bronzea di San Paolo. Il piano di base della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] (dalla colonizzazione greca al V sec. a.C.).
- Sicilia:
B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I-IV, Città di Castello 1935-49 (19582).
P. Orlandini, Arte indigena e colonizzazione greca in Sicilia, in Kokalos, 21 (1964-65), pp. 539-46.
G ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] et habitat dans le monde méditerranéen au Moyen Âge. Actes du Colloque (Madrid, 1985), Rome - Madrid 1988; A.A. Settia, s.v. Castello, in EAM, IV, 1993, pp. 383-94; L. Pani Ermini, Città fortificate e fortificazione delle città italiane fra V e VI ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] sua ansa la zona più abitata: qualche raro ponte e quello più vicino, dall’alto, sembrava uscire da un enorme insolito castello, rotondo, sopra quadrato, e sopra ancora era una torre coronata dalla statua di un angelo. Ancora più lontani ampi spazi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] contesti archeologici fra tarda antichità e medioevo, Udine 1994, pp. 335-431; I. Pastore, La ceramica medievale a bande rosse dal castello e dall'area urbana di Salerno, in E. De Minicis (ed.), La ceramica di Roma e del Lazio in età medievale e ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] lungo il versante adriatico, nelle Marche (Treazzano di Monsampolo, Tolentino) fino alla Pianura Padana orientale (ad es., Castello del Tartaro, Fondo Paviani) e, sul versante tirrenico, in alcuni siti del Lazio. Il riconoscimento negli insediamenti ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] anche se in questo caso l'elemento della duplicità viene elevato a tema principale. Resti di m. pavimentali si ritrovano nei castelli di Quṣayr ῾Amrā, ῾Anjar, al-Qasṭal, Qaṣr al-Ḥallābāt e nel Qaṣr di 'Ammān, in Giordania, nonché in quelli di Khirbat ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] ancora negli esempi di Palencia (primo quarto del sec. 11°), di Roda de Isábena (1018) e nella cappella del castello di Loarre (metà del sec. 11°); la sostruzione della parte occidentale della cattedrale di Santiago de Compostela (1168), spesso ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...