NYMEGEN (Noviomagus)
A. W. Byvanck
Città sulla Waal (Vahalis): il più importante abitato romano nei Paesi Bassi.
Sotto il Valkhof (il vecchio castello della città, oggi distrutto) si trovano i più antichi [...] avanzi romani, forse appartenenti all'età di Druso e a quelle successive, accompagnati da tombe sul pendio del colle ad E del castello, con oggetti appartenenti al periodo che va dal principio del sec. I fino al 69 d. C. Recentemente gli avanzi di un ...
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Architetto (n. 1672 - m. Nancy 1714). Costruì la facciata orientale del Prinzenbau a Stoccarda (1707-11) e diede progetti per il castello di Ludwigsburg (1707-14) e per la città omonima (1709). ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] Firenze 1870, p. 372; M. Guardabassi, Indice guida,.. dell'Umbria, Perugia 1872, p. so; E. Mannucci, Guida... di Città di Castello, Città di Castello 1878, p. 155; A. e U. Pasqui, La cattedrale aretina e i suoi monum., Arezzo 1880, pp. 12, 94, 103 ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] 'Ordine dei cavalieri teutonici, del quale divenne architetto ufficiale e direttore edilizio. La prima opera datata è il castello dei cavalieri teutonici in Altshausen (Württemberg), iniziato nel 1729: il progetto del B., che si conserva nella Collez ...
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VECHTEN
A. W. Byvanck
Villaggio sul Reno presso Utrecht, corrispondente a Fectio (nome che si legge in una iscrizione), Flectio (sulla Tabula Peutingeriana), castello romano, occupato dai primi decennî [...] sigillata. Gli scavi continuano e lo studio del materiale, in parte trovato molto prima, non è ancora finito. Vicino al castello esisteva un abitato civile di cui sono stati scavati alcuni avanzi. Presso V. era l'imboccatura della Fossa Drusi per la ...
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Pittore lombardo (m. dopo il 1489) di origine bresciana, fratello di Bonifacio. Firmato e datato 1462 è il polittico proveniente dal castello di Torchiara presso Parma (ora Milano, Musei Civici), ove restano [...] suoi affreschi nella Sala d'oro. In queste pitture e nel polittico, frammentario, del Mus. civico di Cremona, egli mostra di volgersi, dalle forme del tardo gotico fiorito, a quelle padovane, squarcionesche, ...
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Famiglia di scultori genovesi (sec. 18º). Agostino (n. 1729 circa - m. Parigi 1797) lavorò (1761-66) in Francia alla decorazione del castello di Cramayel-en-Brie e nella sala dell'Opéra di Versailles. [...] Pasquale (Genova 1710 circa - ivi 1791), suo fratello, scolpì le statue dell'Assunta nella parrocchiale di Sampierdarena, di s. Agostino nel chiostro della Consolazione a Genova, del conte Marbeuf a Bastia ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] essi non possono essere attribuiti in modo convincente né al potere regio né a una delle stirpi comitali note. Nel 1228 il castello di M. si trovava in possesso dei langravi di Turingia, ai quali le due contee erano state assegnate per via ereditaria ...
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Pittore (n. Ypres - notizie dal 1381 al 1409). Dal 1385 il B. fu al servizio del duca di Borgogna, lavorò al castello di Hesdin e fu a Parigi (1390-1395) e a Digione. Sua opera certa sono i due sportelli [...] dipinti conservatisi (scene della vita della Vergine, 1394-1399) della pala commessa da Filippo il Temerario a lui e allo scultore Jacques de Baërze per la certosa di Champmol (ora nel museo di Digione), ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] città civile celtica. Ancora oggi, dai singoli aspetti delle strade, possiamo capire qual fosse la linea di demarcazione del castello. Al S essa è segnata dall'odierno Graben e dalla Naglergasse, la cui curva occidentale segna ancora l'angolo delle ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...