Matematico (Ornans, Doubs, 1580 - ivi 1637), capitano comandante del castello di Ornans, direttore generale delle monete della Franca Contea. Nella sua opera Construction, usage et propriétés du quadrant [...] nouveau de mathématiques (1631) descrive lo strumento da lui inventato, poi chiamato verniero ...
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Architetto (Malines 1543 - Danzica 1611), lavorò a Helsingör, al castello di Kronborg (1575-85) e, dal 1586, a Danzica dove costruì, tra l'altro, il municipio della città vecchia (1587-89) e l'arsenale [...] (1602-05) ...
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Pittore (Slaný 1798 - Praga 1865). Le sue decorazioni murali (castello di Liběchov) si inseriscono nella tradizione coloristica del rococò che, nei quadri da cavalletto, si fonde con un più moderno approccio [...] realistico al soggetto (Praga, Národní Galerie: La cantante Grosserová nelle vesti di Norma, Madre con bambino, ecc.) ...
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Architetto e ingegnere piemontese (m. Berlino 1673). Eresse il castello a Klein-Glienicke sul Havel, lavorò a Potsdam e a Berlino, costruì fortezze in Küstrin, Stargard e Kolberg. Fu l'ideatore della carrozza [...] detta "berlina", probabilmente perché da lui costruita la prima volta a Berlino intorno al 1670 ...
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Avvocato francese (sec. 16º) nativo del Mans. Ritiratosi nel castello dei Bois-Dauphin si consacrò allo studio. Pubblicò una curiosa opera intitolata De l'imposture et tromperie des diables, devins, enchanteurs, [...] sorciers et autres qui, par telle invocation diabolique, arts magiques et superstitions, abusent le peuple (1579) in cui cerca di provare che i cosiddetti miracoli delle streghe e dei maghi sono solo giochi ...
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Letterato (Novara 1803 - Milano 1850); il suo romanzo Il Castello di Trezzo (1827), tutto d'intonazione scottiana ebbe dodici edizioni e rivelò agli italiani alcuni significativi aspetti del romanzo storico; [...] più tardi con Falco della Rupe (1828-29), e con Zagranella (1845) il mestiere si fa più scoperto soprattutto per la continua ricerca d'effetti, dovuta anche agli influssi della peggior narrativa romantica ...
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Famiglia gentilizia della Stiria che trae origine da un castello omonimo presso Feldbach (Stiria orientale). Conti dell'Impero (1623), i T. acquistarono durante la guerra dei Trent'anni le signorie di [...] Weinsberg e di Neuenstadt am Korcher (quest'ultima restituita al Württemberg dopo la pace di Vestfalia), e poi aggiungendo (1639) al nome originario quello di Weinsberg. Nel 1805 la linea primogenita boema ...
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Trovatore provenzale (seconda metà del sec. 12º), cognominato dal castello di Ventadorn nella Corrèze, dove avrebbe avuto i natali. Frequentò, intorno al 1170, la corte letteraria d'Eleonora d'Aquitania, [...] e fu in rapporti con il romanziere francese Chrétien de Troyes. Restano di lui poco più di quaranta poesie, quasi tutte canzoni d'amore, che lo definiscono fra i massimi rappresentanti della lirica trobadorica, ...
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Giurista e uomo politico tedesco (Francoforte sul Meno 1795 - castello di Rheineck 1877). Prof. a Berlino (1819) e a Bonn (1829), membro del Consiglio di stato (1820) e ministro dell'Istruzione (1858-62). [...] La sua opera principale, Der Civilprozess des gemeinen Rechts in geschichtlicher Entwicklung (6 voll., 1864-74), che illustra gli istituti processuali romani e la loro trasformazione nell'alto Medioevo, ...
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Poeta francese (La Fortuna-Cafeyera, Santiago de Cuba, 1842 - castello di Bourdonnet, presso Houdan, Seine-et-Oise, 1905). Andò (1851) in Francia per studiarvi e più tardi vi tornò definitivamente. Le [...] poesie che andò pubblicando su riviste e nelle varie raccolte del "Parnasse contemporain", gli procurarono fama anche prima che apparisse il suo unico volume di liriche, Les Trophées (1893), che ebbe numerose ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...