ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] dopo.
Nella primavera del 1827 l'A. si trasferì in Belgio ospite dei conti Arconati, che avevano fatto del loro castello di Gaesbeek un luogo d'incontro di uormini di cultura europ,-i, tra i quali naturalmente prevalevano gli esuli italiani. Poté ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] avevano appunto due schiave "maure" di comune proprietà.
Nel settembre del 1525 i fuorusciti poggeschi giunsero a impadronirsi del castello di Lucchio, in val di Lima, dove restarono asserragliati una settimana: l'audacia dell'impresa destò in Lucca ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] dal Comune 8750 fiorini, da depositare a Firenze come prezzo per ottenere da Antonio Montaldo e dai fratelli la restituzione dei castelli di Gavi e Montaldello, da essi occupati. Due mesi dopo, senza riuscirvi, cercò allo stesso modo di convincere i ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] P. Kandler, Attilio Hortis, N. Tommaseo e C. Cantù.
Rivelatasi nel 1831, attraverso il contatto con alcuni polacchi prigionieri nel castello di S. Giusto, la passione politica dell'H. si manifestò con la rivoluzione del 1848, della quale fu leader ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] Milano il 2 febbr. 1512, e fu sepolto nel chiostro del convento di S. Marco. Sul monumento sepolerale, oggi custodito nel Castello Sforzesco, fu inciso, sotto il ritratto del C. giacente, un epigramma di Stefano Dolcino cremonese.
L'unica opera dei C ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese, nacque da Pietro e Angela di Paolo Bernardini nella seconda metà del secolo XV. Anziano fin dall'anno 1495, fu sempre fra i principali [...] 1511.Nel 1518era operaio di S. Croce. Il 10 sett. 1525venne eletto fra i sei cittadini incaricati del recupero del castello di Lucchio, occupato dai poggeschi; il 20 ott. 1531fu uno dei 12 pacificatori eletti per cercare di stroncare la rivolta ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] , La prima guerra d'Africa, Torino 1958, pp. 73-76, 157 s.; E. Corbino, Annali dell'econ. italiana 1860-1914, II, Città di Castello 1931, pp. 175, 179, 190, 233; G. Are, Il problema dello sviluppo industr. nell'età della Destra, Pisa 1965, pp. 329-39 ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] sera del 30 il L., che nel corso della giornata aveva venduto l'ennesimo bene camerale a un creditore, uscì dal castello in groppa alla sua mula, inerme o circondato da debole scorta, sotto una pioggia battente. Giunto nei pressi del palazzo Visconti ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] , nel 1217, Baldrecco, Giacomo, Roberto e Rosso nel 1276. Di parte ghibellina, i Bertaldi, non avendo voluto consegnare il castello di Masio al Comune, così come era stato stabilito nella pace tra Guelfi e Ghibellini stipulata il 18 dicembre 1308 ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] e dagli ambasciatori di Firenze e di Venezia a Bologna. Il 12 maggio essi stabilirono che il G. doveva rilasciare al legato i castelli di Cento e Pieve di Cento e, dal 1° maggio, recarsi al confino in un luogo distante almeno 100 miglia da Bologna. B ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...