Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...]
Nel Medioevo la cucina seguì due schemi ben distinti a seconda che si trattava di comuni case o di grandi conventi e castelli. Nel primo caso la cucina costituiva anche il principale ambiente di soggiorno e per la cottura dei cibi serviva un ampio ...
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risparmio energetico
Nicola Nosengo
La nostra società consuma grandi quantità di energia per tutte le attività industriali e domestiche. Ma questa energia viene in gran parte da fonti che rischiano [...] la casa senza accendere un fuoco in ogni stanza. Oppure si pensi al sistema di refrigerazione usato per la Zisa, un castello costruito dai Normanni a Palermo nel 12° secolo, che sfruttava alcuni fori nel pavimento di ciascun piano, aperti e collegati ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] si svilupparono le iniziative dei Bondi, si vedano E. Corbino, Annali dellaeconomia italiana, voll. IV e V, Città di Castello 1931-1938; R. Romeo, Breve storia della grande industria, Bologna 1963; B. Caizzi, Storia dell'industria italiana, Torino ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] esser tutti ricollegati, come prima si faceva, alla scuola del Cellini (per es., quello della coll. Cow per al castello di Panshanger). Il tipo si ripete anche nell'altra oreficeria europea dei secoli XVI e XVII, che dipende sostanzialmente da ...
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Simone Filippetti
Brunello Cucinelli
La terza via del cashmere
Un imprenditore che sembra un filosofo e un umanista. Per la sua azienda del lusso ha trasformato un borgo medievale umbro in una città ideale [...] del Lago e a Chiusi, a partire dal 1391, per volontà popolare, venne fortificato con la costruzione dell’attuale castello promossa da Meo Iohannis Cole, proprietario del palazzo maggiore. Il restauro e il recupero funzionale di Solomeo furono avviati ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] medievali, si lasciava un’apertura (detta anch’essa p.) sulla coperta, quasi al centro della nave, per sistemarvi la barca; oggi è spesso lasciata fra il castello e il cassero centrale (bastimenti a p.), o fra il cassero centrale e quello poppiero. ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] agli ordini del prefetto di Novara, Vezzalini - Condotto nel locale municipio, fu brutalmente malmenato, quindi rinchiuso nelle carceri del castello di Novara. Nelle sue memorie il B. dichiarò di non aver mai conosciuto esattamente il motivo del suo ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] Da notare, in generale, che oggi quasi tutti i tipi di n. da carico non hanno più le classiche 3 ‘isole’ (castello, cassero centrale e cassero poppiero) che ne caratterizzavano un tempo la sagoma, ma sono a ponte continuo, con una sola sovrastruttura ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] page. L'occasione era ghiotta. La signora Lydia Gromiko, moglie del ministro degli Esteri sovietico, era stata mia ospite a Roma, al Castello di Marco Simone, per assistere a una mia sfilata. Il New York Times titolò: "Est e Ovest si incontrano sulla ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] che all'esito pratico avrebbe piuttosto fatto pensare a qualcosa d'intermedio fra la grande villa e l'austero castello, secondo un modulo non inconsueto nell'architettura industriale del tempo.
La guerra agì da potente acceleratore sui programmi già ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...