PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] fu portato dapprima al fallimento, nel dicembre del 1741, e quindi nel 1744 costretto alla fuga a Città di Castello per evitare la galera, perché aveva scritto alcuni libelli, giudicati denigratori, contro il commerciante rivale Leone Feroci ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] . A notte, una dama si introduce nel suo letto e lo induce all'amore: costei è la Fata Bianca, signora del castello, con cui egli trascorre tre mesi tra i notturni piaceri amorosi e i lieti intrattenimenti del giorno. Ma la nostalgia della sua ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] niente di meno che l'incontro del poeta con l'anima di un giovane che, innamoratosi di Dorotea e recatosi al castello per chiederla in sposa, fu spinto al suicidio dal rifiuto di Cristoforo; in un altro il poeta confessa apertamente di rivolgere ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] Josef K. – «ma qui sembra davvero passare il limite».
Come il tribunale, anche il luogo misterioso del romanzo Il castello (postumo, 1926) è la rappresentazione simbolica di un’autorità superiore, incombente, che fa del protagonista un accusato e un ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] e le versioni di L. G., in Studi e profili, Torino 1903, pp. 34-71; L. Morandi, Letture educative facili e piacevoli, Città di Castello 1913, p. 339; M. Sticco, La mestizia e un suo poeta, in Vita e pensiero, XIV (1928), 10, pp. 608-613 (poi in Arte ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] borghese; le commedie I dilettanti comici de' piccoli paesi, in 5 atti, dove è messa a frutto la sua esperienza personale, Il castello del principe, in 4 atti,La tragicomania, in 4 atti, edita a Napoli nel 1827; le tragedie Alessandro re de' Molossi ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] quanto la madre possedevano tre case: la villa Amarena della Signorina Felicita, proprietà del padre, la casa Mautino (vicino al castello di Agliè, poi effigiata sulla copertina della Via del rifugio, 1907) e la villa Il Meleto, dove sono ambientate ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] continuò la serie dei suoi viaggi per tutta l'Europa e anche in Africa; tra l'altro a Roma (1903-04) e al castello di Duino presso Trieste (1911-12), dove fu ospite della principessa von Thurn und Taxis. Allo scoppio della guerra nel 1914, fu ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] oppido antico / Sopra il ghiandorio, al megio a due torrenti: /Questo è un mio sito...", che la Corti ha identificato nel castello di Momeliano "posto nella valle tra la Trebbia e la Luretta" e sopra il torrente del Ghiandore dove è documentata la ...
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BALDI, Raffaele (pseud. Felice Campania)
Luigi Lerro
Nato a Cava dei Tirreni il 18 maggio 1889 da Antonio e Lucia Risi, compì gli studi liceali presso il collegio benedettino della Badia e quelli universitari [...] l'attività politica.
Nel 1912, sotto lo pseudonimo di Felice Campania, pubblicò una raccolta di versi, Pervigilium (Città di Castello), parte dei quali travasò nei Carmi italici comparsi nel 1928 a Foligno. La prima raccolta si compone di 85 poesie ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...