CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] Toscana. Biografia, I, Fiesole 1843, p. 378; G. Imbert, Il "Bacco in Toscana" di F. Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 105 s.; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1955, pp. 159 s.; M. Capucci, in C. Jannaco, Il Seicento, Milano ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] al centro della vita letteraria e culturale del suo tempo sia ad Amsterdam, divenuta centro artistico del Rinascimento, che al castello di Muiden, dove molti letterati e artisti animavano il clima intellettuale del famoso Circolo di Muiden, e la sua ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] l'intero 'sistema' letterario, edificato in epoca staliniana e puntellato con tanto accanimento nei decenni successivi, crollò come un castello di carte. E le conseguenze non furono di poco conto: in primo luogo la sparizione di ogni tipo di censura ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] il 1953 sarebbe la data terminale. Miccichè si appoggia anche sui pareri, non molto divergenti, di M. Gromo (v., 1954), G. C. Castello (v., 1956), G. Ferrara (v., 1957), C. Lizzani (v., 19612).
5. Gli autori
a) Roberto Rossellini
Il regista romano ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] il poema di lascivia, giungendo per malignità a osservazioni sottili. Così di Rinaldo che ritrova Armida, dopo averla abbandonata nel castello, e promette d'esser suo cavaliere, quanto concede la guerra e con l'onor la fede, la Crusca argomenta l ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] cui lo scrittore verifica con la tradizione le proprie conclusioni sulla natura di Amore. Ma, giunto "non so come" in un castello incantato, lungo la riviera del Riso (III, VII, 36), il B., appartato nella cucina, sogna una malinconica rivincita sui ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Calabria al passo di Anticoli per fronteggiare Ludovico il Bavaro, e fu con ogni probabilità fra coloro che assaltarono il castello e devastarono la regione circostante. Di lì a poco (1330) inaugurava la propria attività letteraria con un poemetto su ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] 1503, quando rassegnò le dimissioni ritirandosi a vivere nella sua villa di San Gimignano, costruita sulle rovine di un antico castello e ripristinata con mura e fossati. Sui motivi dell'allontanamento del C. dalla corte pontificia non si può dire ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] Santissimo Rosario, editi a parte in due diverse occasioni (Bassano 1671 e Vienna 1675). Nel 1651, tornato nel castello di Pers, si dedicò allo studio della tragedia, premessa questa, molto probabilmente, della stesura dell’Umiltà esaltata, ovvero ...
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JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] cui pubblicò a sue spese il poemetto lirico Laude a Silo - Canto orientale antico (Caserta 1911) e L'organo del castello (ibid. 1912).
In questi componimenti giovanili, gravati da forme metriche rigide e da elementi stilistici ancora legati al modo ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...