BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] poi in Discorsi e Profili letterari.Milano 1903, pp. 265 ss., infine in Letteratura e patria negli anni della dominaz. austriaca,Città di Castello 1913, pp. 119-146); A. Luzio, in IlCorriere della sera,5 sett. 1902; R. Dusi, L'arte betteloniana (C. e ...
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BENEDETTO da Cingoli
Enrico Malato
Pochissime notizie restano su questo poeta marchigiano vissuto nella seconda metà del sec. XV.
Nella Biblioteca Picena dei Vecchietti (II, p. 164) è riferita l'opinione [...] poesia, II, Milano 1741, pp. 207. 348; VI, ibid. 1749, p. 173; G. Crocioni, Le Marche. Letteratura, arte e storia, Città di Castello 1914, pp. 96, 98, 106 s., 139 s., C. Gallico, Un libro di poesie per musica dell'epoca d'Isabella d'Este, Mantova ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] l’aquila è simbolo di maestà e vittoria, forza e potere sovrano ma anche di nobile discendenza, prudenza e strategia; il castello è simbolo di dominio feudale, signoria, antica nobiltà di razza; la colonna è simbolo di forza e prudenza; il crescente ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] contrasto tra gioie spirituali e materiali; quello bellunese, di appena 4 versi, avanzo d’una poesia popolare sull’occupazione del castello di Landredo da parte dei Bellunesi nel 1193; l’altro lucchese (inizi del 13° sec.) e quello (tramandato da G ...
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YEATS, William Butler
Mario Praz
Poeta, nato a Dublino il 13 giugno 1865, figlio del pittore Jack B. Yeats, di famiglia protestante. Fu educato a Godolphin School, Hammersmith, e a Erasmus School, Dublino; [...] . Vers. ital.: Tragedie irlandesi, a cura di C. Linati, Milano 1914; poesie tradotte in La Rosa nel Vento, di F. Gargaro, Città di Castello 1935.
Bibl.: G. Moore, Hail and Farewell, Londra 1911-14, voll. I e III; H. S. Krans, W. B. Y. and the Irish ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ch'egli vedeva nell'intatta famiglia ebraico-orientale. Come l'agrimensore K. o il campagnolo, Kafka non riesce a farsi accogliere nel castello né a entrare nella Legge, a varcare la porta pur fatta per lui : le lettere a Félice e a Milena, le due ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] "librato / fra un sogno di peccato / e un sogno di virtù", vi si trovano chiari di luna, apparizioni spettrali, un castello diroccato "tenebroso nel sembiante", una mummia chiusa nella vetrina di un museo, un corpo di donna sul tavolo anatomico, una ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] il G., fedele del signore della Mirandola, subì le conseguenze della congiura e fu costretto a lasciare precipitosamente il castello, come egli stesso ricorda nella dedica postuma a Giovan Francesco dell'opera De re nautica: "ex arce tua Mirandulana ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] . l'opportunità di tracciare la genealogia dei Visconti e soprattutto di fare una descrizione del duomo di Milano, del Castello, dell'ospedale Maggiore e di tutti gli apparati celebrativi. Il suo impegno di fedele documentazione è del resto esplicito ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] del conte Traunschen a Petronell 40 fiorini e 10 barili di vino per statue da porre sulle fontane nel cortile del castello e del giardino, ma nel corso degli anni seguenti sarà sempre più impegnato per il principe di Liechtenstein, per il quale ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...