BRAVUSI (Brauso), Paolo (Bravoisius Mutinensis)
Clara Gabanizza
Nacque a Modena il 24 ott. 1586 da "messer Benedetto Brauso e da madama Anna Verdota", secondo l'atto di battesimo (Roncaglia). Studiò [...] , infatti, compose una Messa cantata con musica (sic)eseguita l'8 sett. 1605 per "fare festa alla Cappellina de' Camerieri di Castello". Un'altra sua esecuzione ebbe luogo il 6 apr. 1608 in piazza, come narra lo Spaccini, "su la ringhiera del Palazzo ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] un suo apprendistato sotto la guida di G. Tartini. Frequentò il collegio dei padri somaschi nel sestiere veneziano di Castello e si dedicò poi allo studio delle matematiche all'Università di Padova.
Nel febbraio del 1693 indossò la veste togata ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] c'habbia havuto l'età sua, nel toccare di Violino" (Reghino), il F. fu insieme con B. Marini, D. Castello e G.B. Buonamente, tra i più autorevoli e originali esponenti della sonata protobarocca. Tecnicamente audaci e stilisticamente innovative, le ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] ; questo fu possibile perché Gesualdo organizzo in modo autonomo la pubblicazione della propria opera, facendo venire nel suo castello nei pressi di Avellino lo stampatore G. Giacomo Carlino, uno dei più autorevoli del Napoletano.
Quest'ultimo stampò ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] R.III.69, cc. 502 s., 661, 672 s., della Bibl. Ap. Vat.). Nel '72 "diversi cavalieri" mantovani fecero nel teatro del castello Il regio schiavo, o sia La Dori: ma fu uno spettacolo anomalo, giacché servì, "per introduttione ad un esercitio d'arme ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] 1855 fu il direttore musicale dell’8° reggimento di fanteria Savoia, assai apprezzato dalla stampa. Mise mano a La Fronda o Il Castello di San Germano, libretto di Francesco Guidi, ma l’opera, annunciata per il 1855, non andò in scena.
Pasta sbarcò a ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] I, p. 164); si fermò quindi per qualche tempo in Sicilia, dove il padre acquistò delle proprietà e - forse - un castello a Modica; infine si spostò verso l'Italia settentrionale. Prima tappa di questo viaggio fu Bologna dove, nella primavera del 1807 ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] ). Secondo E. Selfridge Field le sonate contengono aspetti che ne fanno un momento di passaggio tra le "sonate concerto" di Dario Castello e i concerti da camera di Vivaldi. Esse sono per lo più divise in cinque movimenti e comprendono in genere una ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] ; 131, 237 (per Cesare); 212 (per Virginia); F. Clementi, Il carnevale romano nelle cronache contemporanee. Secc. XVIII-XIX, Città di Castello 1938, pp. 333 s., 347 s.; C. Zavadini, Donizetti…, Bergamo 1948, pp. 57, 172 s.; O. Tiby, Il Regio Teatro ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] al pubblico milanese, gli organizzò un concerto con l'orchestra della Scala nel cortile della Rocchetta al Castello Sforzesco. Il programma particolarmente impegnativo, comprendente tra l'altro la Sesta sinfonia di Čiajkovskij, ne mise subito ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...