CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] popolare (a sue spese fece riattare la strada che conduce alla basilica dei SS. Fortunato e Felice, fuori porta Castello), svolgeva opera di predicazione contro gli eretici, e forse nell'ambito di questa sua attività va vista la fondazione di ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] Alto e Grato. Quando nel 1434 Eugenio IV fu costretto a lasciare Roma, il C. si rifugiò con Giordano Orsini nel castello di Galeria. Raggiunse quindi il pontefice a Firenze dove lo troviamo l'anno successivo tra i cardinali che consigliarono il papa ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Volterra e di principe del Sacro Romano Impero, nominò conte palatino Giovannicola di Niccolò Caratani da Norcia, governatore del castello di Serazzano, nella diocesi volterrana, con facoltà per lui e per i suoi eredi di istituire notai, legittimare ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] marchionale per i feudi di Tornano e Serra. Dieci anni dopo, nel 1619, il B. ottenne dai due nipoti la cessione del castello di Tomano sul quale Gregorio XV gli concesse il titolo di duca il 3 marzo del 1622, in riconoscimento, come chiariva il ...
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Giovanni XVII
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni, ma era soprannominato "Sicco". Non si conosce nulla delle sue origini familiari e della sua esistenza prima dell'ascesa al soglio pontificio, anche [...] è l'attribuzione a G. di un privilegio in favore del monastero di S. Giovanni di Marzana, nei pressi di Città di Castello, cui fa cenno un documento di Innocenzo II del dicembre 1136, ma senza specificare di quale "Iohannis papa" si tratti (più ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] der Quellen und Literatur des canonischen Rechts, II, Stuttgart 1877, pp. 238 s.; G.M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, pp. 142 s., 245; R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, IV, 2, Berlin 1925, p. 123; IV, 3, ibid. 1927, p ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] compiuta l'abiura del Beccarelli ed era stata emanata la sentenza contro di lui, il B. venne trasferito dalle carceri del castello a quelle del vescovato. Qui venne visitato il 16 febbr. 1711 da due medici e da un chirurgo e dichiarato inabile alla ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] clero di Arles lo designò suo rappresentante per prestare giuramento al nuovo re Enrico II. In Francia il C. abitò quasi sempre nel castello di Signes (Var), dove morì il 15 marzo 1550. Fu sepolto nel coro della chiesa parrocchiale.
Di lui scriss una ...
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BONELLO, Giacomo
John Tedeschi
Riformatore protestante nato a Dronero nel marchesato di Saluzzo. Due episodi di dubbia autenticità sono stati attribuiti agli anni della sua prima giovinezza. In primo [...] in Bullettin dela Société d'histoire vaudoise, VII (1890), p. 43; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 239, 242; G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte, I, Firenze 1914, pp. 23, 69, 101, 375; C ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Lelio (Lello)
Bruno Gatta
Nacque a Roma intorno al 1400 da Paolo e, presumibilmente, da Savella Savelli.
La sua famiglia si era inserita stabilmente con il padre archiatra [...] d'Italia, V, p. 60; B. Platina, Liber de vita Christi ac omnium Pontificum, a cura di G. Gaida, Città di Castello 1913; F. R. Hausmann, G.A. Campano, Erlduterungen und Ergänzungen zu seinen Briefen (1429-1477), Freiburg-Hannover 1968, ad Indicem ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...