PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] , n. 24; Corpus chronicorum Bononiensium, II, a. 1101-1350, in RIS, XVIII/1, a cura di A. Sorbelli, Città di Castello-Bologna 1906-1939, pp. 32, 34; Ottonis episcopi Frisingensis Chronica sive Historia de duabus civitatibus, in MGH, Scriptores rerum ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] dovette presenziare all'insediamento dei due nuovi podestà. Anche il suo grande progetto di pace andò velocemente franando come un castello di carta, e la logica dei governi delle fazioni riprese così il sopravvento in tutta la regione.
Prima del 24 ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III, Città di Castello 1960, ad indicem; G. Martina, Pio IX, I, (1846-1850), e II, (1851-1866), Roma 1974-86, ad indices; G. Ponzo, Le ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] tuttavia che il suo ruolo nella vita ecclesiastica era ancora tutt'altro che marginale, prima di ritirarsi nel castello episcopale di Bergoglio (vicino all'odierna Alessandria) G. riuscì a far nominare come successore il proprio collaboratore ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] la traslazione delle reliquie in Galizia in una cassa portata su un carro trainato da tori selvaggi fino alla corte del castello della regina Lupa (per es. Tudela in Navarra, cattedrale, capitello del sec. 12°) e l'apparizione di G. a Carlo Magno ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] aveva dedicato il giornalista e studioso R. De Cesare, del quale si vedano pure Dal conclave di Leone XIII all'ultimo concistoro..., Città di Castello 1899, pp. V, 23, 26, 102, 106, 166-70, 193-96, 201-04, 209, 228, 273, 287, 303 s., 307, 311 s., 314 ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] A. Walz, ibid., XXIII, ibid. 1951, pp. 16, 57; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la chronique d'Albert de Castello (1516), in Archivum fratrum praedicatorum, XXX (1960), p. 264; Guillelmus de Tocco, Ystoria s. Thomae de Aquino, a cura di C ...
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CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] intanto a Roma, dove seguì il processo ivi in corso tra Comune e vescovo di Vicenza per il possesso di alcuni castelli.
Ma altri impegni sopraggiunsero ad impedire al C. di recarsi di persona a governare la diocesi. Bonifacio VIII lo nominò esecutore ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] cura di G. De Montemayor, Napoli 1891, pp. 90 s.; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione a Napoli, Città di Castello 1892, II, pp. 23 s.; V. Spampanato, Sulla soglia del Seicento. Studi su Bruno, Campanella ed altri, Milano-Roma-Napoli 1926 ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] sec. 12°; S. Lorenzo f.l.m., 1243-1254; S. Pietro in Vaticano, Grotte, inizio sec. 13°; Tarquinia, S. Maria di Castello, 1209; Alba Fucente, S. Pietro, 1225 ca.).
L'ipotesi di Bertaux viene in qualche modo contestata da Claussen (1987) che ipotizza ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...