MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] il M. non risiedesse nella sede vescovile (alcuni elementi inducono a pensare che avesse frequente dimora a Filattiera e nel castello di Castiglione, o anche in qualche centro della Lombardia, dato che almeno in un caso ricorse ai servizi di un ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] sua anima, la celebrazione di duemila messe, e per le sue spoglie mortali l'umile sepoltura comune nella tomba dei canonici di Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de ...
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GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] 'amministrazione pontificia come referendario presso il tribunale delle Due Segnature (5 apr. 1781); in seguito fu governatore di Città di Castello (dal 9 luglio 1783), Fano (25 febbr. 1785), Spoleto (13 ag. 1790) e Ancona (25 genn. 1793). Asceso all ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] più antichi del Comune (secoli XII-XV), I, a cura di D. Ciampoli, Siena 1996, nn. 1, 10, 72; A. Duccini, Il castello di Gambassi. Territorio, società, istituzione (secoli X-XIII), Castelfiorentino 1998, pp. 59 s., 70 s., 86 s., 190-195, nn. 14 s ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] alternativamente B. come appartenente alla famiglia dei conti di Borgonovo e di Settimo - cioè dei Cadolingi -, cui il castello appartenne almeno sino alla fine del sec. XI; o dei conti Alberti, entrati in possesso della zona probabilmente già ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] legato recuperò tutte le fortezze a presidio della rete viaria e i principali centri della regione, compresa Città di Castello, dove un'insurrezione - cui non era estraneo proprio il governatore della Massa Trabaria - aveva provocato la cacciata dei ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] codice Marciano latino, cl. IX, 27 (ff. 234-239) del secolo XIV. La breve cronaca, dedicata al vescovo di Castello Bonifacio Falier (1120-1133), racconta il rinvenimento e la traslazione da Chio a Venezia delle reliquie del martire Isidoro ucciso ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] con la quale, il 18 marzo 1144, un Guido cardinale diacono e il fratello carnale di lui, Ubaldino, figli del fu Ugo del Castello di Fucecchio, donavano a papa Lucio II e ai successori del vescovo di Roma l'intera quota dei loro possedimenti presso il ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] della corrente degli spirituali, come pretese A. van den Wyngaert, invocando altresì la poco perspicua testimonianza di Pellegrino da Castello, circa la "vita eius exterior bona et dura et aspera" (Sinica Franciscana, p. 365).
Al 1289 risale la prima ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] movimento con il nazismo fu molto difficile: fin dal 1933 subì una serie di restrizioni e infine, nel 1939, il castello venne occupato e requisito dalla Gestapo.
Nel 1923 il G. aveva ripreso l'insegnamento universitario, questa volta su chiamata del ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...