BERNARDO
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B. è il primo vescovo della diocesi di Vado-Savona di cui si conosce con sicurezza il nome, anche se non è noto quando egli venne insediato nel suo vescovato. Era stato monaco benedettino, [...] vescovile e quella comitale, esploso probabilmente già alla fine del sec. IX, indusse i vescovi ad appoggiarsi sempre più sul castello di Savona, da molto tempo in loro possesso, per sottrarsi all'influenza dei conti, ma non è possibile stabilire ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] Eugenio IV), entrambi nipoti - il primo in linea paterna, il secondo in linea materna - di Angelo Correr, già vescovo di Castello (Venezia), dal 1390 patriarca di Costantinopoli e salito poi nel 1406 al trono pontificio col nome di Gregorio XII - All ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] 'anno, nel 1384 ricopriva l'incarico di computista, l'anno successivo quello di predicatore.
Nel capitolo che si tenne a Città di Castello nel 1385 il F. venne eletto ministro provinciale dell'Umbria, ma, a causa dello scisma in atto e temendo per l ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] affidata al da Romano che, il 25 febbr. 1237, si impadroniva anche di Padova. Il F. cercò subito rifugio nel castello di Montemerlo, di proprietà della famiglia, salvo poi fare rientro in città da dove, nel giugno dello stesso anno, Ezzelino lo ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] della signoria di S. Vincenzo e fu ulteriormente estesa sotto il governo di I., perché comprendeva la terra e i castelli di Alfedena e di Montenero. L'iniziativa dell'abate non servì però a proteggere il monastero da un'altra potente famiglia ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] dell'abbazia; così per bisogno di denaro o per debolezza diede ai conti di Otricoli e dei Marsi le terre e i castelli più importanti dell'alta Sabina. Anche il fatto più saliente dell'abbaziato di B., l'iniziativa dell'erezione d'un nuovo edificio ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] con la speranza di intervenire in qualche modo nelle decisioni dei Milanesi, ma, dopo una sola notte, si allontanò per salire al castello di Brebbia, non lontano da Varese. Fu più tardi richiamato in città da una delegazione di Milanesi scelti tra le ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] di Udine.
Anche il destino della sua salma fu oggetto di una contesa tra il rettore della chiesa di Santa Maria in Castello e i frati minori. La disputa fu innescata dallo stesso patriarca che nel testamento del 12 febbraio aveva indicato come luogo ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] in qualunque tribunale di Sicilia; nell'agosto dell'anno seguente Carlo V gli accordò il mero e misto impero sul castello di Mascali, proprietà ecclesiastica. Ai primi del '52 si recò a Trento e partecipò ad alcune sessioni del concilio. Durante ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] impegnato a risolvere una controversia che già da lungo tempo opponeva il Comune e la Chiesa di Volterra, ambedue rivendicanti diritti sul castello di Berignone in Val di Cecina. Gli accordi, stipulati con la mediazione dei C., prevedevano che il ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...