GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] . 1382 e condusse probabilmente con sé G. e gli altri prigionieri (che forse però erano già stati trasferiti nel castello di Aversa, ai primi di gennaio). Sarebbero rimasti comunque in carcere fino al 1386, a quanto pare frequentemente trasferiti ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] per un anno e per 5 fiorini d'oro la decima del lino di Ventimiglia; nello stesso. anno concesse a Pietro di Castello del fu Filippo da Lucerame le decime di Codoli per 9 fiorini; nel 1427 ad Antonio di Granerio, rettore della chiesa di Castiglione ...
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PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] de rebus Bononiensium (aa. 4448 a.C. - 1472 p.C.), in RIS, XVIII, 2, a cura di L. Frati - A. Sorbelli, Città di Castello 1902, pp. 54 s.; Benoît XII (1334-1342). Lettres communes, a cura di J.-M. Vidal, Paris 1902-11, nn. 267, 2546, 4863, 4870 ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] , p. 523; G. Soranzo, La guerra tra Venezia e la S. Sede per il dominio di Ferrara (1308-1313), Città di Castello 1905, pp. 105-111, 260 s.; B. Altaner, Die Dominikanermissionen des 13. Jahrhunderts, Habelschwerdt 1924, p. 159; H.-D. Simonin, Notes ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] , scoppiata tra la fine del 1482 e l'inizio del 1483 a causa del gran numero di soldati presenti nel castello.
Erano alcune delle guarnigioni che il marchese Federico aveva dislocato lungo i confini del Ferrarese per difendere lo Stato dagli attacchi ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] M. Renazzi, St. dell'univ. degli studi di Roma, I, Roma 1803, p. 204; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, Città di Castello 1844, pp. 17, 220; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edificii di Roma, IV, Roma 1974, p. 348; M. Morpurgo ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] Pontificia, IV, Berolini 1909, p. 79; E. Ricci, La chiesa di San Prospero e i pittori del Duecento in Perugia, Città di Castello 1929, pp. 34 s.; L. Kern, A propos du mouvement des flagellants de 1260. S. Bevignate de Pérouse,Studien aus dem Gebiete ...
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FILANGIERI, Enrico
Norbert Kamp
Figlio di Guido, feudatario di Nocera (morto nel 1256) e fratello di Pietro cappellano pontificio (morto nel 1290) e di Riccardo, elevato alla dignità comitale con l'investitura [...] amministrazione del vescovato vacante di Albano, per il sostentamento suo e della famiglia e nel dicembre 1253 aggiunse il vicino castello di Ariccia.
La morte di re Corrado sembrò spianargli di nuovo la strada per Bari; il 3 ott. 1254, probabilmente ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] ",che poi si moltiplicarono, riunendo sotto la loro tutela le popolazioni rurali. Sulla stessa montagna del monastero il munito castello, elevato a scolta del sottostante abitato, ricorda ancora, pur dopo le rovine dell'ultima guerra, A. e la sua ...
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CASALOLDO, Filippo di
Giancarlo Andenna
Figlio di Bonaccorso conte di Casaloldo, nacque molto probabilmente a Brescia nella prima metà del Duecento. Venne elevato alla dignità di canonico della cattedrale [...] Della Corte, quando fu vicario, concesse a Corrado Pinamonte nel 1285 l'investitura feudale della metà della corte e del castello di Pozolo, che erano di proprietà della Chiesa di Mantova.
Dopo il 1293, anno della morte di Pinamonte Bonacolsi, il ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...