GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] e, in quanto tale, accolse la promessa del podestà di Perugia di rispettare i diritti pontifici su Città di Castello, su Gubbio e sul castello di Certalta. Non è dato sapere per quanto tempo G. detenne anche questa carica, giacché il suo successore ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] di rateizzazione del debito, proposto dallo stesso patriarca. Il quale morì di lì a poco, nel suo palazzo a S. Pietro di Castello, l'8 dic. 1559, "amalato già mesi tre"; una breve iscrizione ne ricorda la sepoltura, davanti alla porta maggiore della ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] . Il carteggio con G. Benivieni è pubblicato da C. Re, G. Benivieni fiorentino. Cenni sulla vita e sulle opere, Città di Castello 1906.
Cfr. inoltre N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, in Opere, VI, Milano 1970, pp. 26 s ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] veneto-pontificie prima dell'Interdetto. Leonardo Donà avanti il dogato, in Paolo Sarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, pp. 119-142; Id., Le istruzioni di un nunzio pontificio a Venezia al suo successore. Studi storici in onore ...
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PEVERE, Michele
Pietro Delcorno
PEVERE, Michele (Michele da Acqui). – Nacque ad Acqui a metà Quattrocento. L’ascrizione alla famiglia Pevere (Ghinato, 1957, 1963, p. 64) è presentata, pur in forma dubitativa, [...] di questa predicazione, ottenne dai priori della città un primo finanziamento per la costruzione di una cappella presso il castello di Brufa, dove Giovanni da Capestrano (morto nel 1456) era stato prigioniero e aveva maturato la propria scelta ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] il favore dell'imperatrice. Entrò in rapporti abbastanza stretti anche con Innocenzo III. Il papa confermò nel 1198 la concessione dei castelli fatta da Enrico VI e con un ulteriore mandato del 1199 invitò il clero diocesano ad osservare l'obbligo di ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] St.-Geniès -, dopo l'uccisione violenta del vescovo di Verona per mano di Mastino, B. lasciò Vicenza per rifugiarsi nel castello di Brendola che evacuò dal presidio vicentino per porlo sotto la protezione dei Carraresi di Padova. A Vicenza non farà ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] anno Gregorio XII gli conferì le funzioni di legato della Sede apostolica a Firenze e nel suo distretto e a Città di Castello.
La dignità episcopale del M. e la sua appartenenza al S. Collegio cardinalizio sono legate alle sorti del pontificato di ...
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BALSAMO
Alessandro Pratesi
Decimo abate della SS.ma Trinità di Cava de' Tirreni, successe al beato Pietro II, che lo aveva designato per l'alta carica tre giorni prima di morire, il 13 marzo 1208. Prima [...] III, B. riuscì a poco a poc0, tra il 1210 e il 1221, a rientrare in possesso di tutti i beni (particolarmente il castello di S. Adiutore, la tenuta Starza in Sarno, S. Nicola di Mercatello presso la foce del Sele e molte altre chiese nel Cilento ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] pubblicati) e convalidato otto giorni dopo da Alessandro IV, il C. consegnò la chiesa catanese di S. Michele presso Castello Ursino ai minoriti perché vi stabilissero un nuovo convento dell'Ordine. Nel luglio 1256 da Anagni egli concesse all'abate ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...