BELLABONA (Bella Bona), Scipione
Victor Ivo Comparato
Nacque ad Avellino nel 1603. Entrato nell'Ordine dei minori conventuali, vi ottenne il titolo di baccelliere e, pur trascorrendo ad Avellino gran [...] fioriti nel sec.XVII, II, Milano-Napoli 1877, p. 18; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, II, pp. 13 s.; App., pp. 27 s.; V. N. Testa, S. B. istoriografo avellinese. Studio storico-critico, Avellino 1895 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la fuga del cardinale Giovanni suo fratello, costretto a mettersi in salvo travestito da frate francescano. Riparato a Città di Castello e poi a Urbino, egli non intravide alcuna prospettiva di riscatto per la propria famiglia e preferì non tornare a ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] greci e partecipando al rinnovamento umanistico e al fervore letterario del "Rinascimento italiano in Inghilterra". Gli italiani come A. Castello, Silvestro Gigli, vescovo di Worcester, P. Vanni e lo stesso G. - sempre ben accolti dal re - non ebbero ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] frattempo nel capitolo generale, tenuto a Roma il 4 maggio 1561, fu eletto come suo vicario il p. Tommaso di Città di Castello. Poco dopo il D. dovette far ritorno a Bologna: prese parte infatti ad un capitolo dei frati del suo convento tenuto il ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] dello Stato, usato per gli ospiti importanti della Repubblica) vicino alla chiesa conventuale di S. Antonio di Castello.
Che la F. stesse affrontando un urgente problema sociale veneziano è dimostrato - come ampiamente documentato nelle carte ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] di S. Genuario di Lucedio nel Vercellese (1298) e di S. Pelagio de Altealtaria (1300), oltre che nelle dispute tra il vescovo di Castello di Venezia e il locale convento dei frati predicatori (1300) e tra il monastero di S. Crispina nel Milanese e il ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] Pompeo Colonna, acerrimo nemico di Clemente VII, ma il M. "era fuggito in casa del Cardinal d'Araceli, & di lì in Castello" (Lettere di principi, I, Venetia, G. Ziletti, 1562, c. 91r). Nel maggio 1527, durante il sacco della città, il M. venne ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] 'abate di Nonantola ed il priore di San Cesario. Inoltre, durante il periodo di guerra, i Milanesi avevano usurpato beni e castelli della Chiesa di Modena, sottraendo i redditi al vescovo e non fu semplice ottenerne la restituzione. Cosi, tra il 1354 ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] tra Gregorio VII ed Enrico IV allorché il sovrano si presentò, nelle vesti di supplice penitente, sotto le mura del castello matildino; G. fu presente all'atto di sottomissione del re di Germania e, come testimone, appose la sua sottoscrizione al ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] Quando Carlo I d'Angiò nel 1270, in un periodo cioè nel quale il C. era assente dalla sua diocesi, concesse il castello di Montesarchio, sul quale la Chiesa beneventana vantava diritti, a un nobile francese suo seguace, scoppiò un conflitto con il re ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...