MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] 1288-89 una violenta offensiva aragonese in Calabria costrinse gli Angioini ad abbandonare la regione: Ruggero di Lauria occupò il castello di Monteleone, e le milizie siculo-catalane si impadronirono di Mileto. Il M. fu spogliato dei beni e fatto ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] luglio del 1267. L'operazione non avvenne tuttavia senza difficoltà, poiché i signori di Sommariva rifiutarono di consegnare il castello acquistato dal cardinale insieme con Pocapaglia e Montaldo. È questo uno dei momenti in cui si intravede in modo ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] speranzoso al G. i propri interessi in Curia.
L'aggressiva politica pontificia si fece sentire nell'assedio di Città di Castello (1474), durante il quale l'umanista e vescovo di Teramo Giovanni Antonio Campano corrispose intensamente con il G. su ...
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PIROVANO, Oberto da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Oberto da. – Nacque probabilmente nei primissimi anni del XII secolo giacché nel 1123 era già suddiacono (Ambrosioni, 1988, p. 29).
L’appartenenza ai da [...] scomunicò Federico I e Vittore IV (febbraio 1160). Con i vertici del clero ordinario seguì l’esercito milanese all’assedio del castello di Carcano e l’8 agosto 1160 esortò le truppe a combattere fiduciose nell’aiuto di Dio e di s. Ambrogio, poi ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] da cui fu assai ben accolto, il C. rimase al suo seguito per alquanto tempo, seguendolo anche nel Lodigiano per l'assedio del castello di Maleo e poi di nuovo a Piacenza.
Col Visconti, che già si, era scusato con il C. per il trattamento inflittogli ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] l'insediamento del nuovo presule. In effetti G., di ritorno dalla Germania, fu incalzato manu militari e dovette ritirarsi prima nel castello di S. Maria di Velate, presso Varese, poi in quello già menzionato di Castiglione Olona, dove subì l'assedio ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] delinquencium, amor, dileccio atque proteccio subditorum". Fonti dichiarate sono Boezio, s. Bernardo e Graziano.
Dedicato a Lamberto da Castello ed al padre di quest'ultimo è il Tractatus de statu et mutatione Imperii che ebbe eco perché legato alla ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] che non esitarono ad accusarlo e diffamarlo. Quando i rapporti tra il C. e Leone d'Andria, il castellano di Capua, minacciarono di divenire critici, perché Leone, per il mantenimento della guarnigione, avanzava eccessive pretese sulle entrate ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Aquila il 30 ottobre, quando già vi erano giunte le sue milizie e quando un altro Gaglioffi, Iacopo, era stato fatto capitano del castello di Stiffe.
Tra la fine del 1485 e la prima metà dell'anno successivo la posizione del G. e della sua fazione si ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] di essersi lasciati corrompere dallo Svevo. Il B. e Ugolino, con l'appoggio del patriarca, fecero la spola tra il castello guelfo di Harlingsburg e la città di Quedlinburg, ove si era acquartierato lo Svevo, senza conseguire altro che una tregua fino ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...