GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] dai ricorsi di religiosi e laici - tra cui Diomede Carafa, che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant'Angelo a Scala -, il 22 febbr. 1597 ricevette da Clemente VIII l'approvazione per il suo operato, insieme con ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] diverso dal fare del Benefial quale si palesa in grandi composizioni parietali come quelle per il duomo di Città di Castello (1747-49).
Certo è che dalle opere sicuramente autografe dell'E., pubblicate dalla Mortari (1969) e dalla Lo Bianco (1990 ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] scultore lavorò anche per la chiesa di S. Croce a Como (Sevesi, 1927, p. 14) e per il convento di S. Giacomo a Castello presso Lecco, ove probabilmente nel 1654 furono esposte le statue di S. Giovanni Evangelista e di Maria (cfr. Neri, 1952, pp. 74 ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] 1639. Qui morì il 1º maggio 1642.
A l'Aquila, nel cui vicino feudo di Pizzoli si recava spesso e il cui castello aveva fatto restaurare, la sua morte fu celebrata con la pubblicazione, nel 1642, di alcune poesie degli Accademici Velati, raccolte da G ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] col nome di Urbano VIII, che il L. aveva conosciuto durante i primi anni in cui frequentava l'Archivio di Castello su incarico del cardinale Cesi. Il pontefice stesso richiese spesso il suo parere su numerose questioni storico-giuridiche e proprio a ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] i duchi di Carinzia dall'altro fu conclusa il 29 dic. 1301: prevedeva la restituzione dei beni temporali, inclusi la città e il castello di Trento, al B. che dal canto suo s'impegnò a ottenere la revoca della scomunica pendente sui duchi.
Morto il 12 ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] , Roma 1888, pp. 98-105, 137; Id., La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888, ad Ind.; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano 1890, p. 111 E ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] .
Frutto principale del suo insegnamento a Firenze è Il misticismo greco e il cristianesimo (Città di Castello 1922), un testo che, rifacendosi alla Religionsgeschichtliche Schule, assumeva il metodo comparativo quale strumento conoscitivo capace ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] , del 10 sett. 1073, con cui Beatrice e Matilde elargirono ai canonici della cattedrale di S. Pietro in Mantova metà del castello, della corte e della pieve di San Pietro in Volta. In questo atto si specificava che i beni sarebbero stati goduti dai ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] . Croce di Fonte Avellana. I suoi priori ed abbati, Faenza 1896, ad ind.; P. Cenci, Vita di s. G. di L., Città di Castello 1906; U. Pesci, I vescovi di Gubbio, Perugia 1918, pp. 47-49; G. Mercati, La lettera di sottomissione d'un arciprete di Parma a ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castella
castèlla s. f. [der. di castello]. – In arte mineraria, impalcatura di legname, detta anche catasta, formata da legni sovrapposti a strati incrociati fino a raggiungere la sommità dello scavo in galleria, per sostenere la volta; oggi...